Tra le mura scolastiche

Effettuati lavori di adeguamento nelle strutture sportive del savonese. La Provincia: “Lavoro difficile ma importante”

Vicepresidente Bonasera: "Da qui la formulazione di un protocollo sicurezza per la prevenzione degli incendi e di uno dedicato all'emergenza sanitaria"

Savona. “Mancano spazi per svolgere attività sportive nel savonese, ma tale carenza è stata sempre sopperita grazie all’aiuto anche delle strutture come le palestre degli istituti secondari della nostra provincia. Per questa ragione abbiamo effettuato alcuni importanti interventi”. A dirlo è il vicepresidente della Provincia e consigliere delegato all’edilizia scolastica Francesco Bonasera.

“La normativa ci ha consentito, in alcuni casi, di procedere alla programmazione e alla realizzazione dell’adeguamento alla prevenzione incendi alla sola palestra, indipendentemente dalla realizzazione complessiva che peraltro, per quegli istituti non ancora adeguati, è in programma con la richiesta dei finanziamenti dedicati al Miur” informa il vicepresidente.

“L’adeguamento complessivo alla prevenzione incendi di tutti gli istituti scolastici è stato differito al 31/12/2021 (legge 8 agosto 2019 n.81) ma detta proroga non riguardava le sole palestre in uso alle scuole ed utilizzate per attività esterne. Da qui la necessità di adeguare detti spazi, secondo le previsioni del DPR 151 2011, affinché gli stessi potessero essere utilizzati anche dalle società sportive” continua il vicepresidente.

“In questi giorni, con i miei uffici, abbiamo voluto informare i dirigenti scolastici interessati, assicurandoli che l’emergenza Covid va fatta rispettare anche per le società sportive che utilizzano le strutture – ci tiene a dire Bonasera – Da qui la formulazione sia di un protocollo sicurezza, per prevenzione incendi, che di uno dedicato all’emergenza sanitaria, nei quali sono stati definiti gli obblighi che sono a carico degli utilizzatori delle palestre”.

“Per la prevenzione della diffusione del Covid 19 si chiede, ad esempio – specifica il vicepresidente – ai responsabili delle organizzazioni sportive di evitare condizioni di assembramento anche negli spogliatoi, di evitare l’utilizzo delle docce, di riporre gli oggetti personali ed indumenti in borse personali, di utilizzare dispenser con prodotti igienizzanti, etc. Ho disposto anche di acquistare l’attrezzatura per igienizzare i locali“.

Ma ora veniamo alla mappa e alle spese affrontate per consentire l’utilizzo esterno delle palestre a Savona: si parla di 73mila euro complessivi per le palestre del plesso Via Alla Rocca, di 140mila per la palestra dell’istituto secondario superiore Boselli-Alberti, 50mila euro per la palestra del liceo scientifico Grassi. A Cairo Montenotte la palestra dell’istituto secondario superiore Patetta necessita di una spesa pari a 580mila euro (l’investimento ha riguardato l’adeguamento della prevenzione incendi dell’intero istituto), mentre a Loano la palestra dell’istituto secondario superiore Falcone ha una spesa complessiva di 50mila euro.

“Per l’impianto di Loano abbiamo in corso una convenzione con il Comune che gestirà direttamente le concessioni alle società sportive – specifica Bonasera – Rimane ancora la struttura di Varazze che verrà concesso in uso direttamente al Comune. L’utilizzo esterno decorrerà dal prossimo ottobre. Si tratta di un lavoro difficile ma importante che ho avuto il piacere di seguire e programmare insieme a tecnici della Provincia, di grande capacità e di grande attenzione verso il patrimonio pubblico” conclude il vicepresidente provinciale.

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