Discoteca improvvisata

Discoteche chiuse: movida illegale, balli e assembramenti in centro a Cairo Montenotte fotogallery

In un locale giovani ballano senza mascherina e non rispettando il distanziamento. Lambertini: "Inaccettabile e sbagliato"

Cairo Montenotte. Assembramento e clienti senza mascherina. È successo venerdì sera in un locale del centro storico, dove, in occasione dell’evento “Giro del Mondo” organizzato dall’associazione “Il Campanile”, molti giovani e giovanissimi si sono riuniti a festeggiare l’inizio del weekend.

Già diversi gli esposti per schiamazzi nella zona ricevuti dal Comune durante le serate e gli eventi estivi organizzati nel centro storico di Cairo, che l’altra sera è stato protagonista dell’accaduto, nonostante il titolare del bar si fosse premunito di ricordare sui canali social di rispettare le normative anti-Covid, invito che non ha raggiunto il suo obiettivo.

Alla festa, durata oltre l’una di notte tra alcol, danza e divertimento, i clienti erano quasi tutti sprovvisti di mascherina (i pochi che la indossavano, la tenevano al braccio o sotto il mento), contrariamente da quanto previsto dall’ordinanza ministeriale che prevede l’obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione dalle 18 alle 6, nei luoghi della movida.

Non sono state rispettate nemmeno le distanze, i giovani erano “ammassati” nella via e davanti all’entrata del locale a ballare sulle note suonate dal deejay. A testimonianza dell’accaduto, le decine di stories su Instagram e sui social network pubblicate dai giovani che hanno partecipato alla serata, oltre a due video che sono stati inviati da alcuni residenti alla redazione di IVG.it.

Data l’impossibilità di recarsi nelle discoteche (chiuse dal 17 agosto), i giovani valbormidesi si sono divertiti nel locale cairese che è diventato per l’occasione una piccola discoteca nel carruggio senza rispettare, però, i protocolli volti a ridurre il contagio da Covid-19 in tutto il territorio nazionale.

A tal proposito è intervenuto Fabrizio Fasciolo, presidente provinciale del Silb (Sindacato Italiano Locali da Ballo): “Come Sindacato presenteremo al Governo una raccolta di situazioni come quella che si è verificate a Cairo Montenotte, la nostra intenzione è far capire che il mondo delle discoteche è in grado di rispettare le regole e operare in sicurezza. In molte parti d’Italia sta avvenendo quello che abbiamo visto a Cairo, ma anche in altri luoghi della provincia di Savona, dove i giovani, giustamente, vogliono divertirsi e hanno bisogno di farlo in sicurezza”.

Sul caso si è fatto sentire anche il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini: “Vogliamo venire incontro alle esigenze dei locali che sono stati chiusi per tanto tempo, con conseguenti difficoltà, tuttavia mi sono raccomandato in diverse occasioni e a più riprese il rispetto delle regole e delle disposizioni anti-Covid, come l’uso della mascherina e il distanziamento fisico”.

Quanto successo è inaccettabile e sbagliato, non dovrà più ripetersi. Abbiamo anche in programma un incontro assieme a polizia municipale, ufficio ambiente del Comune e commercianti-esercenti su questo aspetto gestionale” aggiunge il primo cittadino cairese. Sanzionare deve essere l’ultima spiaggia, ma se saremo costretti lo faremo in maniera capillare: se non si riesce a mantenere il giusto equilibrio richiesto dalla situazione sanitaria i provvedimenti sono necessari“.

“E’ fondamentale, infatti, evitare ogni possibile focolaio, specie tra i giovani considerando l’inizio dell’anno scolastico. Per questo mi auguro che da parte di tutti ora prevalga il buon senso e il rispetto delle regole in vigore”, ha concluso il sindaco Lambertini.

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