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Cede cocaina ad imprenditore, arrestato pusher 27enne: in rubrica il lungo elenco dei clienti

B.H, marocchino classe 1993, con precedenti penali, è stato arrestato ieri sera in Viale Liguria

polizia locale municipale albenga notte

Albenga. In rubrica un lungo elenco di contatti di tossicodipendenti, alcuni già noti alla Polizia Locale di Albenga e segnalati alla Prefettura. Questo è stato uno degli elementi che ha reso evidente il giro di affari di B.H, marocchino classe 1993 con precedenti penali, arrestato ieri sera in Viale Liguria (nella parte retrostante il parcheggio presente in zona) in flagranza di reato.

L’uomo è stato sorpreso dagli agenti dell’Ufficio Sicurezza Urbana durante un servizio di controllo e monitoraggio del territorio, volto alla prevenzione e al contrasto della microcriminalità, mentre stava cedendo una dose di cocaina a un imprenditore di Torino.

Gli accertamenti sono scattati immediatamente e dalla perquisizione personale è emerso che l’uomo era in possesso di una dose di cocaina, 348 euro in contanti proventi dello spaccio e un telefono cellulare utilizzato per la sua attività criminosa. 

B.H. è stato condotto presso il comando della Polizia Locale di Albenga per gli accertamenti e i rilievi del caso. Durante la notte sono stati sentiti, oltre all’imprenditore torinese che stava acquistando la dose di cocaina rinvenuta, anche altri contatti presenti nella rubrica del telefono dell’arrestato, che hanno confermato l’attività di spaccio dell’uomo, ammettendo di comprare abitualmente sostanze stupefacenti da B.H. 

In particolare è stata sentita una persona che, non sapendo naturalmente che l’uomo fosse stato da poco arrestato, aveva cercato di contattarlo insistentemente prendendo via sms un appuntamento con lui per ricevere la dose di cocaina richiesta. All’incontro, però, si sono presentati gli agenti in borghese che hanno raccolto ulteriori informazioni sull’attività di spaccio perpetrata dall’arrestato.

Afferma l’assessore alla sicurezza Mauro Vannucci: “L’Ufficio Sicurezza Urbana sta portando avanti il piano specifico di controllo del territorio che ho concordato con il Comandante Montan (Piano Vannucci/Montan). Il nostro obiettivo è quello di contrastare la microcriminalità e, in particolare, lo spaccio sul nostro territorio. I risultati ottenuti nelle ultime 24h dagli uomini dell’Ufficio di Sicurezza Urbana dell’Associazione delle Polizie Locali “Riviera di Ponente”, che riunisce i comandi di Albenga, Finale Ligure e Loano, dimostrano il lavoro incessante sul nostro territorio. Gli albenganesi devono essere consci che la nostra unità operativa sta lavorando a pieno ritmo sia in divisa che in borghese attraverso importanti attività di polizia giudiziaria”.

“Sicuramente l’unità cinofila che siamo riusciti ad ottenere, insieme agli strumenti di identificazione e schedatura (foto segnalamento) in nostra dotazione ci permettono di essere sempre più incisivi in tema di sicurezza. Consci naturalmente che ancora molto c’è da fare, voglio complimentarmi con i nostri agenti e con tutte le Forze dell’Ordine presenti sul territorio”, ha concluso l’assessore albenganese.

Nelle ultime 24h gli agenti dell’Ufficio di Sicurezza Urbana dell’Associazione delle Polizie Locali “Riviera di Ponente” tra Albenga e Loano hanno eseguito: 2 arresti; 3 perquisizioni personali; 2 perquisizioni domiciliari; sequestrato 16 dosi di sostanza stupefacente; sequestrato 1 bilancino di precisione; sequestrato telefonini e denaro proventi dell’attività di spaccio.

Il sindaco Riccardo Tomatis aggiunge: “Continua la lotta allo spaccio anche grazie all’importante attività posta in essere dalla nostra associazione di polizie locali. Sappiamo che non è semplice contrastare questo fenomeno, ma ad Albenga i nostri sforzi sono e saranno sempre massimi”.

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