Carcare. “L’amministrazione comunale di Carcare intenderebbe avviare un intervento invasivo nell’alveo del fiume Bormida in corrispondenza di Via Abba”. Lo comunica, in una nota, il direttivo del comitato civico spontaneo “No alla trasformazione di Via Abba in Fiume Bormida”.
Secondo il comitato, l’intervento prevederebbe: “Il significativo restringimento della adiacente strada riducendola ad una sola corsia a senso unico di marcia con pesanti ripercussioni negative sul traffico, specialmente nella giornata di mercato; la destinazione di metà dell’attuale carreggiata, che passa sotto al ponte di via Nazionale nel tratto piazza Caravadossi, zona industriale, SP29, all’alveo del fiume; l’eliminazione di 25 querce trentennali ed un platano secolare in ottimo stato; l’eliminazione numerosi parcheggi; lo sbancamento de la sponda destra del fiume immediatamente a ridosso dei palazzi di via Abba mettendone a rischio la stabilità e il sconvolgimento del piano viario ed urbanistico dell’intera zona che verrebbe notevolmente penalizzata”.
Per tutti questi motivi, i membri del comitato invitano i cittadini carcaresi a firmare la petizione contro la trasformazione di Via Abba in Fiume Bormida mercoledì 30 settembre 2020 dalle ore 09 alle ore 12,30 a Carcare in piazza Caravadossi (sotto i platani).
“Ci servono 900 firme per chiedere un referendum consultivo come previsto dall’art. 87 dello Statuto del Comune di Carcare – concludono dal direttivo del comitato -. Possono firmare solo i cittadini residenti nel comune di Carcare. Si comunica inoltre che si può continuare a firmare da lunedì a venerdì presso l’ufficio (Via Garibaldi 50) del Consigliere Comunale Rodolfo Mirri (ringraziandolo per la sua disponibilità) autorizzato dall’amministrazione comunale alla autenticazione delle firme”.
Ulteriori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook del comitato (cliccando QUI).