Carcare. Mascherine e distanziamento, continuano i controlli coordinati della polizia locale e degli operatori Tpl sugli autobus. Nella mattinata di ieri su 30 veicoli controllati, quattro le maxi sanzioni (dieci in totale dall’inizio delle ispezioni) pari a 400 euro, verbalizzate ad altrettanti viaggiatori, rei di essere sprovvisti di dispositivi di protezione. Dodici, invece, le multe per la mancata presentazione del biglietto.
Questi i numeri a Carcare dell’operazione sicurezza sugli autobus, promossa dalla Prefettura di Savona che ha invitato nuovamente i sindaci alla collaborazione con il personale Tpl. Obiettivo: aumentare la vigilanza sugli automezzi di linea, non solo per garantire il rispetto delle normative anti-covid, ma anche per tutelare il personale del servizio di trasporto.
Decisione scaturita dopo i fatti del 20 luglio scorso, quando sulla tratta Finalborgo-Andora, un autista è stato costretto a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine a causa di un gruppo di ragazzi, per lo più minorenni, che insultavano i passeggeri, intonavano cori da stadio e tiravano calci ai finestrini del bus. Episodio che purtroppo, non è risultato isolato, anche ad agosto ad Alassio e Finale, si sono verificate delle aggressioni al personale Tpl e i sindacati avevano rimarcato la possibilità di “fermare il servizio di trasporto”.
L’invito della Prefettura è stato subito accolto dall’amministrazione carcarese che ha ripetuto i controlli sugli autobus in vista dell’imminente inizio delle scuole. “Il Comune di Carcare esprime solidarietà e appoggio professionale, con l’ausilio dei servizi mirati della polizia locale, al personale viaggiante di Tpl e agli addetti al controllo, da troppo tempo vittime di aggressioni verbali e fisiche, nonché a favore dei viaggiatori che onestamente utilizzano i mezzi di trasporto pubblici” dichiara il sindaco De Vecchi.