Eccellenza

Cairese, per Alessi due mesi di stop: “Iniziato il ciclo di fisioterapia, proveremo ad anticipare il rientro”

Il giocatore gialloblù critica la formula del campionato: "Non mi piace per niente, campionato meno veritiero"

Cairo Montenotte. Per circa due mesi la Cairese non potrà contare sul bomber Diego Alessi. Il “cobra” ha infatti riportato una rottura a tutto spessore del legamento peroneo astragalico anteriore e parziale del legamento peroneo calcaneare.

Intervistato dall’addetto stampa Daniele Siri, Alessi dichiara: “Sono nella prima fase post infortunio, quindi sicuramente non sto ancora bene. Adesso abbiamo iniziato il ciclo di fisioterapia e proverò a recuperare il prima possibile. Il responso del professor Giacchino è stato due mesi di fisioterapia e lavori a parte per poi tornare in campo. Proveremo con lo staff e con me stesso ad anticipare di qualcosina“.

“La caviglia, quando si gira, è sempre un problema – afferma Diego -, però la rimetteremo a nuovo“. Riguardo alle difficoltà legate all’emergenza sanitaria, Alessi dichiara: “Credo che il campionato partirà. Credo che sarà difficile tenere a casa tutti i ragazzi delle giovanili, la vedo complicata fermare tutto. Spero solo ci siano le condizioni per effettuare un campionato in una maniera più corretta possibile“.

In merito alla formula del campionato, “non mi piace per niente – ammette il calciatore cairese -. Non è una formula che mi soddisfa, perché un campionato ritengo che lo si vince se una squadra è brava da agosto a giugno, non in due mesi, da febbraio ad aprile. Sarà un girone da dieci, secondo chi avrà la fortuna di farne parte, dove in due mesi si giocherà tutto: è meno veritiero. Basterebbe qualche infortunio di qualche giocatore importante in una squadra che magari ne ha vinte quindici precedentemente, un calo dello stato di forma, che tutto il lavoro che ha fatto in precedenza lo vedrebbe smontato in tre partite“.

Senza Alessi, per la Cairese sarà una partenza ad handicap. “Credo che questa squadra l’anno scorso senza di me ha fatto benissimo. Sono convinto che i miei compagni faranno altrettanto e mi daranno dei sorrisi ogni domenica“. Dopo il pari con il Varazze, Diego ha detto che alla squadra manca la giusta cattiveria agonistica. “A mente fredda dico la stessa cosa. Questa è una squadra che deve avere la cattiveria giusta, quella fame che l’ha sempre contraddistinta. Anche se l’anno scorso l’ho seguita da fuori, tantissimo perché sapete quanto sono legato a questa squadra, però ne ho fatto parte i due anni precedenti, una delle caratteristiche principali di questa squadra era la fame, la voglia di vincere su ogni campo tutte le partite – conclude Alessi -. Credo che se noi torniamo a mettere quella fame, ad avere quello sguardo cattivo, ogni domenica ci possiamo togliere delle soddisfazioni“.

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