Cairo Montenotte. Domenica in chiaroscuro per la truppa gialloblù. Partendo dalle note positive, sicuramente la squadra ha offerto una prestazione di livello, sciorinando un gioco piacevole ed efficace, nonostante mancassero giocatori importanti per la mediana come Facello e Piana, che ha esaltato le qualità sugli esterni di Durante e Pastorino.
Bene anche la tenuta difensiva, visto che dati alla mano la squadra non ha corso particolari pericoli ed è stata in grado di giocare con il baricentro alto. Interessante l’assetto finale della retroguardia: linea a quattro formata da altrettanti centrali (Martinetti, Doffo, Prato e Boveri) che sicuramente potrà essere utile su campi particolarmente “ruvidi”.
Le note negative, invece, sono da imputarsi principalmente alle circostanze. In primis, l’infortunio di Alessi alla caviglia. In casa cairese si spera in un pronto recupero ma al momento non è ancora possibile sbilanciarsi né pare il caso di essere troppo ottimisti. In secondo luogo, la sensazione è quella di due punti buttati, visto che gli ospiti, squadra ordinata e rivoluzionata rispetto alla scorsa stagione, sono riusciti a recuperare il doppio svantaggio. Più per due episodi abbastanza estemporanei che nel calcio possono capitare che per demeriti dei gialloblù, i quali hanno provato fino alla fine ad agguantare una vittoria che sarebbe stata legittima per quanto visto in campo.
Mister Mario Benzi, intervistato dall’addetto stampa Daniele Siri, dichiara: “Diego è un veterano; dico sempre che soprattutto quelli più esperti capiscono da soli l’entità dell’infortunio. Ha detto ‘non bello’, perché ha sentito due crack alla caviglia. Non è un buon segno, oltretutto adesso ha le stampelle e la caviglia è già quasi come un’anguria, quindi non è sicuramente un infortunio di poco tempo“.
“Per il resto – prosegue – abbiamo fatto cose buone, cose meno buone. Non capisco le invenzioni dell’arbitro negli ultimi venti minuti, in una partita tranquillissima. Ha dato un rigore che per loro c’era, ha fatto bene a darlo. Però dopo due minuti ce n’era un altro per noi, clamoroso. È chiaro che all’inizio non andasse tutto bene lo sapevo già, però tutto sommato abbiamo fatto girare tutti, i giovani hanno giocato, piano piano stiamo per avvicinarci ed essere pronti al campionato“.
Oggi la squadra ha giocato con il 4-2-4. “Per esigenza – spiega -, perché se non hai Facello e Piana è chiaro che centrocampisti centrali non ne abbiamo. Rizzo è fuori. Tutto sommato sono contento della prestazione, però un risultato sul 2 a 0 una squadra come la nostra deve essere brava a portarlo a casa. Io non ho visto l’azione finale del rigore, se l’ha dato probabilmente c’era; potevamo fare un po’ meglio nella gestione finale della partita. Abbiamo preso la traversa con Saviozzi, abbiamo avuto occasioni: sono contento di certe cose, meno di altre. Poi, quando dopo dieci minuti perdi Diego chiaramente per noi è una perdita importante”.
Durante è stato tra i migliori in campo. “L’ho visto che stava bene, ha qualità, velocità, quindi è un giocatore che verrà utile, come credo tutti – sottolinea Benzi -. In questo periodo c’è chi è più in forma, chi meno in forma, quindi si vedrà quando un po’ tutti entrano in forma. Per la fisicità c’è qualcuno che va in forma prima, qualcuno meno, quindi chiaramente adesso non siamo proprio al top“.
Subito tante le partite rinviate per i timori legati al Covid. “Navighiamo a vista, però credo che per le società navigare a vista non sia facile, perché ogni giorno c’è qualche novità e di conseguenza dobbiamo vedere di adattarci, sperando che poi prendano una linea definitiva” conclude il tecnico.