Loano. Saranno la detentrice del titolo, Borgonese, e la Forti Sani di Fossano a contendersi lo scudetto rosa 2020. È questo il verdetto emesso nel bocciodromo ligure della Loanese, al termine di due semifinali di segno opposto.
Il team della Val di Susa, infatti, ha superato per 20-4 le friulane del Buttrio. Match più tirato, invece, quello delle piemontesi della Forti Sani di Fossano, che hanno battuto 13-11 le venete della Saranese.
Contro le campionesse in carica della Borgonese, soltanto l’azzurra Caterina Venturini ha catturato orgogliosamente i quattro punti che hanno permesso al team udinese diretto da Daniele Zuccolo, di evitare un immeritevole cappotto.
La sfida si è aperta con il vantaggio di 6-2 per le rosse di Paola Alpe, frutto dei successi di Serena Traversa nel combinato, della coppia Micol Perotto-Nadia Camilla e della solista Leyla Ziliotto, mentre nell’altro confronto individuale aveva la meglio (11-4) la Venturini ai danni di Marika Depetris. La staffetta ha fatto lievitare il parziale a favore delle borgonesi, per merito della coppia Traversa-Ziliotto, il cui score (36/48) non ha lasciato scampo a Caterina in tandem con Barbara Zurini (19/32). Nel doppio tiro di precisione le sfidanti si sono divise il bottino (Depetris nuovamente vittima della Venturini, mentre Perotto si è imposta a Zurini).
A quel punto è stata Traversa a mettere a segno il colpo definitivo con un 33/43 nel tiro progressivo, inavvicinabile per Zurini (16/27), che ha portato il parziale sul 12-4 e la scontata rinuncia di Buttrio alla disputa delle restanti quattro prove tradizionali.
Diversa la musica tra le fossanesi di Cristina Bonesio e le trevigiane di Franco Buosi. L’equilibrio ha subito preso forma dopo la disputa della prima fase : da una parte i successi della coppia Barbara Gerbaudo-Norma Pautassi e della solista Valentina Avveduto, dall’altra quelle nel combinato di Valentina Basei e di Angelica Setti, regina dell’individuale a punteggio pieno con 11 successi in altrettanti incontri. Sul parziale di 4-4 la Saranese è riuscita a sprintare nella staffetta grazie a Giorgia Rebora e la Basei, che per 32 a 31 hanno strappato il vantaggio a Gerbaudo-Avveduto. Pure il tiro di precisione ha portato fieno nella cascina delle venete , con 3 punti importanti colti da Setti (pareggio) e Basei. La vittoria di Rebora nel progressivo (31 a 12 contro Botteon) ha illuso le saranesi a un passo dal successo grazie al parziale favorevole di 11-5. Ma la Forti Sani ha estratto il veleno dalla coda e ha fatto il pieno (8 punti su 8) prevalendo nelle ultime quattro prove con le coppie Gerbaudo-Cuccaro, Avveduto-Pautassi e le soliste Oddone e Mandola, per il definitivo 13-11.