Operazione

Albenga, area demaniale occupata abusivamente: scattato il sequestro anche di un prefabbricato utilizzato come ufficio

L’impresa edile effettuava deposito di merci e materiali con movimentazione e deposito di terra, piantagione di alberi di olivo e da frutto

carabinieri forestali albenga

Albenga. Era stata occupata abusivamente l’area di proprietà del demanio fluviale di circa 1,2 ettari (12.000 mq) situata ai margini del torrente Arroscia in località Regione Parase, frazione di Lusignano di Albenga, ora sottoposta a sequestro penale.

Secondo quanto disposto dal Gip del tribunale di Savona, sulla base delle indagini svolte dai carabinieri forestali di Albenga, l’area demaniale risultava occupata abusivamente da un’impresa edile della zona, su cui la stessa effettuava deposito di merci e materiali con movimentazione e deposito di terra, piantagione di alberi di olivo e da frutto.

Su richiesta della Procura della Repubblica di Savona i militari della stazione carabinieri forestale di Albenga e di Zuccarello hanno avviato le indagini per il sequestro dell’area. L’impresa si comportava come se fosse proprietaria dell’area, senza essere mai stata legalmente autorizzata e senza pagare alcun canone.

I carabinieri forestali hanno provveduto anche al sequestro di un prefabbricato adibito ad uso ufficio, completamente arredato e funzionante, dotato di servizi igienici ed allacciato alla rete idrica ed elettrica. Il manufatto è stato realizzato sull’area dal titolare dell’impresa edile in assenza di titolo edilizio.

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