Dopo lo stop...

Teatro, il Barone Rampante riprende le sue attività: “Lo spettacolo più bello? Ritrovarci!”

L'annuncio dell'associazione di Borgio Verezzi per tutti i ragazzi

Borgio Verezzi. Il Barone Rampante riprende le attività: “La Compagnia del Barone Rampante e’ lieta di annunciare la ripresa dei corsi iniziati prima del lockdown. Per rispettare il giusto distanziamento le attività con un numero alto di iscritti, grazie anche alla collaborazione con la ISO Theatre, si terranno presso il Teatro Gassman di Borgio Verezzi.

Qui di seguito i prossimi corsi e le date:

4/5/6 settembre 2020
Seminario di Costruzione del personaggio e analisi del testo a cura di Alessia Pellegrino ( attrice di teatro e di cinema).
Alessia Pellegrino, a partire dal metodo stanislavskij, e quindi con un lavoro che va dall’interno verso l’esterno, ha realizzato una tecnica performativa capace di abbracciare gli stilemi del teatro orientale e desidera proporre questo sistema in un corso, costantemente rivolto al singolo, ma teso alla realizzazione di eventi corali, radicati nel senso della più antica civiltà teatrale europea: il coro greco. Ammessi allievi di tutte le età a partire dai 16 anni e di qualsiasi livello di formazione. 3 giorni, 12 ore.

2/3/4/17/18 ottobre 2020
per ragazzi (dai 14 ai 25 anni)
HAMLET
Studio su AMLETO a cura di Carlo Orlando ed Eva Cambiale (Teatro Stabile di Genova).
Recitare Amleto è quasi impossibile. È il piú grande testo di teatro che sia mai stato scritto. È il piú grande personaggio creato nella drammaturgia moderna. Piú che recitare Amleto, si può esserne travolti, se ne subisce l’ enorme fascino umano e poetico. Un giovane principe perde suo padre, il Re di Danimarca, e nel giro di pochi giorni vede sua madre , la Regina, andare in sposa a suo zio, colui che indosserà la corona del defunto Re. L’asse del mondo si inclina, la realtà è struggente, non può essere accettata, il dolore straripa dall’anima e si fa muto, nulla è piú recitabile. Questo sembra già tanto, ma è solo l’inizio di una sequenza di eventi tragici che porteranno il giovane principe a sparigliare e l’ordine delle cose e delle leggi. Le leggi della terra e quelle del cielo. A fingersi folle o forse a diventarlo, questo non ci è dato saperlo, solo per cercare di agire per riportare al loro posto il bene e il male. Perché la natura possa tornare a brillare liberata dalla depravazione. Un testo difficile per dei giovani allievi attori, ma ricco di possibilità interpretative e di studio del linguaggio shakespiriano. Noi pensiamo che i ragazzi del Barone possano essere pronti per incontrare questo meraviglioso giovane, dall’anima complessa e dalla mente sottile, maestro di dialettica e cuore onesto alla ricerca della verità. Il laboratorio si svolgerà nel corso di tre week end intensivi, nei quali studieremo scene e monologhi tratti dal testo. Consigliato dai 14 anni.

3/10/17/31 ottobre 2020
Corso intensivo base di Fotografia
per ragazzi e adulti
4 incontri di due ore ciascuno
14.30/16.30
A cura di Emilio Rescigno e Emanuele Zuffo
Tra il 9 e il 22 novembre 2020 ( date ancora da definirsi)
PER RAGAZZI
Recitare davanti alla macchina da presa
“Il Potere dell’immagine”
Dalla parola all’azione
Come trasformare la parola e la fantasia in azione drammatica a cura di Dario Aita (Teatro Stabile di Genova), con la collaborazione di Manuel Zicarelli

“Tutti i sentimenti che la gioia o la sventura di un personaggio reale ci fa provare non possono nascere in noi senza l’intervento di un’immagine di quella gioia o di quella sventura […] essendo l’immagine il solo elemento essenziale nell’apparato delle nostre emozioni” (M. Proust). L’artista ha di fronte a se un’unica grande sfida: creare un’immagine per il suo pubblico. Per fare questo ha a suo disposizione diversi mezzi ai quali affidarsi, ma la sua necessità non potrà mai prescindere da uno in particolare: avere egli stesso delle immagini. Questo è ciò che di più naturale esista. Eppure: creare, liberare, nutrire e rendere a loro volta creative le proprie immagini è una disciplina ostacolata e viziata dagli usi della nostra cultura e della formazione, e per questo bisognosa di essere riscoperta e coltivata. Un percorso attraverso la riscoperta delle immagini e del loro potere. Rievocate da ciò che conosciamo e da ciò che non conosciamo ancora o mai conosceremo, per provare ad agire in scena come in un sogno, come in dormiveglia… perché: “un uomo che dorme tiene intorno a se in cerchio il filo delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi” (M. Proust).

9 novembre 14 dicembre 2020
Corso di Dizione e Lettura interpretata Per ragazzi e adulti (particolarmente consigliato ai docenti di Lettere/ riconosciuto dal MIUR come Formazione /possibilità di pagare con la Carta Docenti) a cura di Eva Cambiale (Teatro Stabile di Genova). 6 incontri di due ore ciascuno, ore 16.30/18.30. Il lunedì prova aperta.

In programma anche la ripresa dei
Laboratori teatrali under 14 per bambini e ragazzi (dai 6 ai 14 anni)
PICCOLI ATTORI IN SCENA
a cura di Marcella Rembado e Paola Calcagno.

Il laboratorio nei primi mesi si occuperà di teatro non come spettacolo, ma come esperienza sul lavoro dell’attore come “pretesto” e come occasione in più per comunicare, esprimere e conoscere se stessi e gli altri, per maturare liberamente il proprio rapporto con il mondo, la capacità di interazione, la socializzazione, e nello specifico, poi, stimolare e sviluppare la creatività d’espressione, di movimento e di conoscenza dello spazio, educare la voce, far acquisire sicurezza dei propri mezzi psicologici e corporei.

Il progetto verrà, quindi, attuato attraverso numerosi esercizi di improvvisazione, di ascolto, di educazione al movimento e all?uso della parola sul palcoscenico, non solo in funzione della realizzazione di uno spettacolo e del risultato finale, ma del percorso, perché solo così, un’eventuale rappresentazione, non avrà mai quella recitazione malinconica e senza vita a cui tanto spesso assistiamo (e non solo nel teatro dei ragazzi). Dopo le improvvisazioni, perchè il gioco non si esaurisca, bisogna però arricchirlo. La libertà ha bisogno del supporto della “tecnica”. Le regole del teatro rappresentano la “grammatica” che permette di liberare e sviluppare la fantasia.

Nella seconda parte del corso quindi, il laboratorio sarà completamente dedicato alla messa in scena di un testo classico ( teatrale o narrativo) che verrà rappresentato nei mesi di maggio o di giugno.

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