Savona inizia a raccogliere i frutti della qualifica di “Città che legge”. Il ministero per i beni e le attività culturali e turistiche ha comunicato l’ammontare dei contributi alle biblioteche delle città qualificate per l’acquisto dei libri.
“Alla nostra città sono stati destinati 10.001,9 euro per la precisione – spiega l’assessore alla cultura Doriana Rodino – In un momento storico in cui il settore della cultura ha subito gravi tagli a causa del predissesto dell’Ente, questo contributo rappresenta una vera boccata d’ossigeno e aiuterà ad ampliare la collezione di volumi presenti nella biblioteca Barrili”.
Una “Città che legge” garantisce ai suoi abitanti l’accesso ai libri e alla lettura (attraverso biblioteche e librerie) e ospita festival, rassegne o fiere che mobilitano i lettori e incuriosiscono i non lettori, partecipa a iniziative congiunte di promozione della lettura tra biblioteche, scuole, librerie e associazioni.
“A breve ci riuniremo con tutte le realtà cittadine coinvolte per stipulare il Patto per la lettura, come previsto dal Cepell in seguito all’ottenimento della qualifica” conclude Rodino.