Pietra Ligure. La chirurgia protesica del Santa Corona di Pietra Ligure non chiude e resta pienamente operativa. Lo comunica, in una nota, l’Asl2 savonese, che conferma anche come la struttura sarà sempre collocata all’interno del nosocomio savonese.
L’Azienda Sanitaria, dunque, smentisce le voci, circolate nell’ultimo periodo, relative a presunti trasferimenti ad Albenga o interruzioni dell’attività
“Gli interventi di chirurgia protesica sono costituite da operazioni di protesi al femore conseguenti a fratture ed in questo caso le procedure previste continuano come, in fase pre Covid, con interventi in urgenza entro le 48 ore dall’evento traumatico – dicono da Asl – Per quanto riguarda la chirurgia protesica d’elezione (es. grave coxartrosi…) i pazienti vengono chiamati secondo la lista d’attesa, dando priorità ai casi con fratture di femore”.
Rispetto al periodo pre Covid, gli interventi di chirurgia protesica d‘elezione “sono diminuiti a causa di una ulteriore riduzione del numero di anestesisti. Già dal mese di agosto, grazie alla convenzione per gli anestesisti siglata con il policlinico San Martino, una parte delle sedute operatorie di chirurgia protesica verrà riattivata”.
L’Azienda ribadisce quindi che “il reparto di chirurgia protesica del Santa Corona non verrà né chiuso né privatizzato e che si stanno predisponendo tutte le azioni possibili affinché la struttura possa operare a pieno regime. Presso l’ospedale di Albenga inoltre è presente il Mios, reparto altamente specializzato nel trattare chirurgicamente le protesi ‘infette’ e la cui attività è tendenzialmente in aumento”.