Blended

Riflessioni su Italia ed Europa post-Covid: il “Meeting di Rimini 2020” a Finale Ligure

Si tiene dal 18 al 23 agosto, con tanti relatori di spicco tra cui rappresentanti delle istituzioni e politici

Meeting Rimini 2020 Finale

Finale Ligure. L’associazione culturale “Cara Bela” dopo aver proposto a Loano il Pre Meeting e a Finale Ligure nel mese di febbraio la mostra su “Vaclav Havel” organizza, in collaborazione con il Comune di Finale Ligure, la visione in streaming di alcuni incontri del Meeting di Rimini.

Sarà uno dei primi momenti di riflessione collettiva sull’Italia e l’Europa del post-Covid, con lo sguardo rivolto al futuro. Il Meeting di Rimini quest’anno si terrà dal 18 al 23 agosto in modalità “blended”, sarà cioè trasmesso sulle piattaforme digitali (sito, social, canale Youtube), mentre alcuni eventi si terranno con presenza di pubblico nella sede della manifestazione, che quest’anno sarà il Palacongressi di Rimini. Ma il 2020 è anche l’anno della diffusione capillare del Meeting in 100 città italiane e 25 nazioni dalla Russia all’Argentina, nelle quali sono previsti eventi collegati alla manifestazione riminese.

“Durante il lockdown abbiamo deciso di realizzare il Meeting, pur nelle limitazioni più stringenti imposte dall’emergenza, perché siamo convinti che la manifestazione potrà essere una grande occasione, dopo la fase acuta della pandemia, di condividere le tante domande emerse sul significato della vita e della sofferenza, le domande e le preoccupazioni legate all’educazione e al lavoro, per poter affrontare con consapevolezza, responsabilità e speranza la ripresa di un’economia più sostenibile e giusta, di una convivenza sociale dignitosa, di una politica nazionale ed europea al servizio dell’uomo”, ha dichiarato il nuovo presidente della Fondazione Meeting Bernhard Scholz.

«Il titolo del Meeting ‘Privi di meraviglia restiamo sordi al sublime’, scelto alla fine del Meeting precedente, poteva sembrare poco idoneo a questo momento storico, ma si è invece rivelato profetico. Tante esperienze vissute in questi mesi così drammatici hanno dimostrato che lo stupore di fronte alla propria vita e alla vita dell’altro ci rende più consapevoli e più creativi, meno inclini alla scontentezza e alla rassegnazione. Solo soggetti grati e coscienti saranno in grado affrontare le sfide che ci attendono”, ha aggiunto Paolo Desalvo, presidente di “Cara Belta”.

Il sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli ha commentato: “Sono rimasto felicemente colpito dalla vivacità umana che si sperimenta nelle proposte del Centro Culturale CaraBeltà. Figure come quella di Havel, proposta nella mostra di quest’inverno al teatro Aycardi, esperienze positive e coraggiose come quelle ascoltate quest’estate al preMeeting di Loano sono ciò di cui oggi abbiamo bisogno per riorientarci e ripartire con più intelligenza e speranza. Per questo siamo lieti di ospitare il Meeting di Rimini a Finalborgo: certamente arricchirà l’offerta turistica del nostro Comune”.

Di grande rilievo, come da tradizione, i relatori. La manifestazione sarà aperta il 18 agosto da Mario Draghi, già presidente della Banca Centrale Europea. Tra i relatori più importanti il premio Nobel per la pace 2006 Muhammad Yunus, intellettuali e opinion leaders come Sabino Cassese, Umberto Galimberti, Enrico Letta, Ermete Realacci, Luca Ricolfi, Luciano Violante, Joseph Weiler (che terrà la relazione sul tema dell’edizione), il presidente della CEI monsignor Gualtiero Bassetti, il presidente della Fraternità di CL don Julián Carrón, gli scrittori Paolo Giordano e David Quammen.

Nutrito anche l’elenco dei rappresentanti delle istituzioni e dei politici che sono stati invitati, a partire dal presidente del Parlamento Europeo David Sassoli, al commissario europeo per gli Affari economici Paolo Gentiloni, a Paola De Micheli, Roberto Gualtieri e Roberto Speranza. Il tema del rapporto tra i diversi livelli istituzionali verrà affrontato in due riprese, sabato 22 agosto con i presidenti di Regione, quando Stefano Bonaccini, Massimiliano Fedriga, Maurizio Fugatti, Jole Santelli, Giovanni Toti, Luca Zaia risponderanno alle domande di Sabino Cassese e venerdì 21 con autorevoli protagonisti della scena politica italiana in un incontro promosso dall’Intergruppo parlamentare per la Sussidiarietà al quale sono stati invitati Maria Elena Boschi, Graziano Delrio, Luigi Di Maio, Maurizio Lupi, Giorgia Meloni, Matteo Salvini, Roberto Speranza e Antonio Tajani.

Tra i temi che verranno affrontati nella Special Edition, la cura e la salute, il rapporto tra cultura sussidiaria e lo sviluppo sostenibile, l’Europa, i temi scientifici (quest’anno con un focus su cosa significhi “essere viventi”), le sfide del post-Covid, il lavoro, il futuro della democrazia, l’innovazione, la cooperazione internazionale, l’educazione, l’arte, la letteratura, con ampio spazio come tradizione anche a testimonianze dal mondo.

Qui di seguito il programma completo della manifestazione (lo trovi qui). Per informazione sul palinsesto andare sul sito: www.carabelta.it oppure telefonare a Carlo Scrivano 329.2106016.

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