Liguria. “Oggi è una giornata simbolica più che per celebrare, per essere di lezione al paese dimostrando che le cose, se si vuole si possono fare, senza nascondersi dietro l’ignavia, perché questo non è più tollerato e non sarà più tollerabile da nessuno. Questo è il significato della giornata di oggi, a questo punto speriamo che il meteo regga, perché pioveva allora e piove oggi a tratti in regione, ma sono convinto che tutto andrà per il meglio e inaugureremo il ponte”.
Lo ha detto il presidente di Regione Liguria e commissario per l’emergenza, Giovanni Toti oggi nella sala Maestrale dei Magazzini del Cotone intervenendo alla conferenza stampa a tre ore di distanza dall’inaugurazione del ponte Genova-San Giorgio insieme al sindaco di Genova e commissario per la ricostruzione, Marco Bucci, che ha detto: “Dal 4 sera o al più dal 5 agosto mattina vogliamo che il ponte sia aperto alla circolazione, lo apriamo e potranno andarci tutti”.
“Sono stati due anni molto complicati – ha detto Toti – molto difficili, ma anche pieni di soddisfazione. Sono partiti quel 14 agosto che ha portato via 43 vite e sono passati dall’autunno più piovoso di sempre nella storia della Liguria e da una pandemia e nonostante questo abbiamo dimostrato con tenacia e determinazione di essere arrivati all’obiettivo”.
“Siamo stati un esempio per tutti che se le cose si vogliono fare si possono fare, proprio pensando a quelle morti assurde. E per questo ringrazio tutti: chi ha lavorato alla costruzione del ponte, nonostante il Covid e tutti i colleghi giornalisti che hanno raccontato questa impresa”.
E su Facebook: “Guardando il Ponte Genova San Giorgio dall’alto, in queste ore che precedono l’inaugurazione, mi vengono in mente due frasi. “Mai più”, perché non dovrà mai più accadere di perdere vite innocenti in questo modo assurdo. Per le 43 vittime del crollo del Morandi, che mai dimenticheremo, stiamo ancora aspettando giustizia e nessun ponte potrà mai davvero ricucire la ferita che Genova ha subito. “Sempre così”, perché mi auguro che questa giornata serva per insegnare a tutto il Paese che le cose quando si vuole si possono fare. In Liguria lo abbiamo dimostrato e da oggi non esistono più scuse”.