Cairo Montenotte. Ieri, sabato 1 agosto, nell’anfiteatro di Palazzo di Città durante la riunione della commissione consiliare sulla sanità Lambertini ha ribadito: “Dal 2012 ad oggi sono state fatte solo scelte scellerate e non è possibile usare l’ospedale per fare, oggi, campagna elettorale”.
Parole mal digerite dall’ex primo cittadino di Cairo Montenotte Fulvio Briano, che non ci sta e su Facebook risponde alla frecciata del suo successore: “Correva l’anno 2016 quando il direttore di Alisa Locatelli e l’assessore Viale venivano in teatro a Cairo ad annunciare la privatizzazione dell’Ospedale quale soluzione di ogni problema sanitario della Valbormida. Il giorno dopo, di fronte alla sostanziale accondiscendenza dei sindaci presenti, mi dimisi polemicamente dalla presidenza del Distretto Sociosanitario”
E poi l’affondo: “Ieri mi dicono che il sindaco Lambertini è partito dal 2012 per dimostrare che prima di lui nessuno ha fatto nulla per l’ospedale. Non serve a nulla oggi rivendicare responsabilità. Quello che ho fatto io nei miei 10 anni da sindaco per la sanità è agli atti e di certo ho fatto tutto quello che potevo in modo onesto e apolitico per evitare declassamenti e riduzione di servizi – riferendosi al graduale depotenziamento del San Giuseppe e alla sua chiusura per l’emergenza coronavirus -. In parte non ci sono riuscito, ma almeno ai miei tempi si investiva su un Ospedale pubblico, su nuove sale operatorie e sull’ampliamento della radiologia. Oggi neppure quello”.
E Briano aggiunge: “Adesso agli attuali leoni della politica cairese mi sento di dare un consiglio gratuito: non avete fatto mai nulla per Cairo almeno fino al 2017, quando vi siete candidati con l’arroganza di “Cambiare Cairo”… Avete ancora qualche mese per farlo… Ma fatelo per migliorarla perché gli scaricabarile hanno i minuti contati. Se ci riuscirete sarò io il primo ad applaudirvi” conclude.