Liguria. Un incontro di circa 20 minuti quello avuto tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e i parenti delle vittime del ponte Morandi che si è tenuto in Prefettura a Genova.
Un incontro dalle forti emozioni, ma anche denso di contenuti. La richiesta dei familiari è quella di non essere abbandonati dalle istituzioni dopo l’inaugurazione del ponte: “Resta in noi il dolore e la sofferenza, oggi non essere sul nuovo ponte è motivo di sollievo, non potevamo farcela, per questo ringraziamo il presidente Mattarella per averci voluto incontrare nella sede della Prefettura”.
“In noi, come abbiamo spiegato, resta ancora forte la rabbia e la voglia di giustizia, in quanto i responsabili della tragedia non possono restare impuniti: auspichiamo che i procedimenti in corso possano essere rapidi e risoluti”.
Quanto ad Autostrade per l’Italia: “Ridare la concessione per noi è stato un altro colpo al cuore…”, senza voler poi aizzare la polemica dei giorni e delle settimane scorse.
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E poi il sostegno: “Tanti di noi hanno perso tutto, tanti di noi hanno bisogno di aiuto, economico, morale, psicologico… Per questo, come avvenuto per altri stragi, abbiamo chiesto al presidente Mattarella la possibilità di un fondo che possa aiutarci fino a quando non avremo ottenuto i risarcimenti, pronti poi a restituirlo allo Stato”.
Infine l’annuncio di una iniziativa: “Per il 14 agosto, a due anni dalla tragedia, organizzeremo una fiaccolata in memoria dei nostri cari”.