Genova. In tarda mattinata il personale di Autostrade per l’Italia è stato impegnato nel primo intervento, a neppure 12 ore dall’apertura al traffico, sul nuovo ponte Genova San Giorgio. O meglio, sulle volte all’ingresso della galleria Coronata, in entrambe le direzioni, per rimuovere i pannelli pericolanti dei limitatori di sagoma.
Alcuni di questi, infatti, nella notte, erano stati “toccati” da qualche mezzo pesante e si erano parzialmente staccati rischiando, per ore, di cadere su qualche altro veicolo (leggi l’articolo). Aspi è intervenuta in mattinata, ma già da prima dell’alba si sono susseguite sia le segnalazioni alla polizia stradale sia le condivisioni del problema sui social network
Quello dei limitatori di sagoma pericolanti non è stato l’unico problema per una tratta autostradale che torna alla normalità. E normalità, in Liguria, significa anche “code”. Soprattutto nella prima parte della mattinata si sono formati lunghi rallentamenti in entrambe le direzioni. Da una parte i restringimenti di corsia per permettere lo smantellamento dei limitatori di sagoma, dall’altra l’imbuto all’altezza di Genova Ovest e del casello di Aeroporto, dove erano in corso dei lavori di asfaltatura.
Ma, secondo la polizia stradale, ad contribuire alle code anche il cattivo comportamento di automobilisti che guidavano scattando foto con il telefono cellulare.
(foto: consorzio PerGenova, webcam sul cantiere)