Pietra Ligure. Durante la seduta consiliare del 27 luglio scorso, il parlamentino pietrese ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno presentato dal consigliere di minoranza Silvia Rozzi (FdI) relativo all’individuazione di nuove aree per il libero accesso dei cani sul territorio di Pietra Ligure.
“Si tratta di una tematica molto sentita dai cittadini pietresi e dai turisti – spiega il capogruppo di PietrAttiva Nicola Seppone – Il voto unanime espresso in consiglio comunale rappresenta un primo importante step di un percorso condiviso da maggioranza e opposizione”.
Due, in particolare, le aree di sgambamento presenti a Pietra Ligure: “Solo una, quella in via Morelli, può considerarsi accettabile per una città a vocazione turistica come la nostra – precisa Seppone – Da ponente a levante, è necessario individuare nuove aree verdi fruibili per questo scopo e a tal proposito, negli ultimi mesi, molti cittadini mi hanno contattato per richiedere un intervento da parte del Comune in questa direzione”.
Nei giorni scorsi, infatti, il consigliere Seppone ha incontrato una delegazione di cittadini pronti a collaborare con l’amministrazione allo sviluppo e al mantenimento di un’area dedicata ai cani: “L’attuale parco pubblico sito in via Nino Bixio, nei pressi del Centro Polivalente, potrebbe essere una scelta valida, se non altro per riqualificare un’area un po’ caduta nel dimenticatoio e che, non di rado, è stata oggetto di atti vandalici – spiega il consigliere di opposizione – I diversi cittadini con cui ho avuto il piacere di confrontarmi sono soliti frequentare questo parco, ma per via dell’interdizioni attualmente in vigore non possono accedervi insieme ai loro cani”.
Con la delibera n.63, infatti, la giunta comunale pietrese ha approvato una convenzione tra il Comune e l’associazione Fare Ambiente per l’affidamento della vigilanza dei parchi pubblici: “Ad oggi sono zero i verbali stilati dalle guardie zoofile, attive da luglio, nell’ambito del nuovo servizio – afferma Seppone – L’attività di vigilanza effettuata nei parchi della città da parte dai volontari (che ricordo essere in possesso di tutti i requisiti formali e sostanziali per compiere attività di prevenzione e repressione delle infrazioni relative ai regolamenti locali) cozza inevitabilmente con la necessità dei turisti e dei residenti di trovare aree verdi all’interno delle quali portare i loro animali. Perché se da un lato è indubbia la necessità delle guardie impegnate sul territorio di svolgere regolarmente il loro lavoro (così come specificato all’interno del protocollo d’intesa), è altrettanto vero che i proprietari di cani sul territorio pietrese devono poter trovare, da ponente a levante, aree adibite allo sgambamento degne di questo nome”.
Il capogruppo di PietrAttiva, quindi, accoglie l’invito dell’amministrazione comunale a suggerire aree verdi da adibire al libero accesso dei cani e, contestualmente, chiede alla giunta una pronta risposta a questo problema: “Ho preso atto con molta soddisfazione dell’impegno assunto dalla maggioranza durante la seduta consiliare del 27 luglio scorso, ma ora mi aspetto anche un riscontro nella realtà. Prendiamo esempio anche dai Comuni limitrofi, come Finale Ligure, che hanno inaugurato aree dog-friendly che non solo vengono incontro alle esigenze dei proprietari di animali, ma che rappresentano anche un valore aggiunto per la località – conclude Seppone – Nel 2020, inoltre, non è possibile rinunciare a questo tipo di turismo e avere un occhio di riguardo per gli amici a quattro zampe non può che far bene all’immagine del paese”.