Stile savonese

Maurizio Zanardi, l’artigiano tappezziere in stoffa di Alassio

"Stile Savonese" è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia

stile savonese

Il mio viaggio come ricercatrice di bellezza è infinito, con tappe in tutto il savonese caratterizzate dalla meraviglia.

Questa settimana ho fatto uno stop ad Alassio per intervistare Maurizio Zanardi, storico artigiano tappezziere in stoffa.

Amo la dimensione dell’artigianalità, espressione delle radici profonde del DNA del nostro territorio.

L’artigianato italiano è il riflesso della nostra tradizione e della nostra cultura, è capacità creativa e sartoriale di un Paese che da sempre, con le proprie creazioni, riesce ad emozionare il mondo.

L’artigianato, purtroppo, nel tempo è stato “offuscato” dai prodotti industriali, più veloci, facili, standard e a buon mercato. Abbiamo preferito la quantità alla qualità, perdendo l’unicità di prodotti creati appositamente per noi, sulle nostre esigenze, sulla personalità di chi commissiona il lavoro.

La sartorialità dell’artigianato è un valore italiano che va tutelato e, sebbene tutto il mondo ci riconosca meriti nel campo, noi italiani tendiamo a considerarlo poco. Molto male, perché invece dobbiamo valorizzarla come risorsa unica di straordinaria importanza.

Ho parlato anche di questo con Maurizio, che mi ha accolto con calore nel suo negozio e laboratorio in Via Dante.

Una bella chiacchierata durante la quale, forse per la prima volta, ho preso pochissimi appunti e non ho registrato l’intervista. Ho ascoltato le sue parole, ovviamente ma, osservandolo con attenzione mentre parlava, vi assicuro che la massima espressività del suo racconto era nei suoi occhi: parlare del suo lavoro quotidiano, dei suoi progetti, dei suoi clienti accende il suo sguardo.

Quanta passione per il suo lavoro nei suoi occhi!

Un lavoro di nicchia e una bottega nata trentaquattro anni fa, di cui sua mamma era titolare.

Il negozio sembra il Paese dei Balocchi, per chi come me ha passione per questo settore: una selezione di tessuti immensa, per tutti i gusti e le esigenze, e le competenze di Maurizio che sa consigliare materiali e finiture, a seconda delle tipologie di progetti che deve gestire in Italia e all’estero.

Mobili imbottiti, tende, cuscini, copriletti e molto altro raggiungono anche destinazioni lontane da Alassio, perché i numerosi clienti si fidano e si affidano alla sua manualità di altissimo livello (questo è il mio giudizio personale. Conosco la qualità del suo operato e mi sento di spendere serenamente queste parole per lui), al suo senso estetico e all’organizzazione precisa e puntuale.

Maurizio mi ha raccontato che ha clienti con cui lavora esclusivamente a distanza, gestendone quindi i progetti di arredamento con i mezzi moderni di cui ormai tutti disponiamo, attraverso email, invio di fotografie e campioni dei tessuti.

Dopo la scelta dei tessuti e della finiture, prosegue con la lavorazione, che comporta tempistiche di realizzazione differenti, a seconda della complessità, e successivamente consegna alla data prestabilita, dove sarà lui stesso a posare e installare tutta la produzione.

Il prodotto iconico? La poltrona vintage rivestita.

“Le cerco e le acquisto nei mercatini e nei negozi di mobili usati ovunque, anche quando sono in vacanza, infatti ho un’auto grande, perché capita che io torni da un viaggio con poltrone vecchie a cui non posso rinunciare. Tornato ad Alassio, a seconda dello stato in cui si trova, prima di procedere con l’imbottitura e il rivestimento per dare una nuova vita alla poltrona, la consegno all’antiquario per la ristrutturazione della struttura. Poi procedo con le mie lavorazioni, spesso scegliendo tessuti e colori un po’ fuori dagli schemi, così la poltrona diventa l’oggetto caratterizzante di una stanza. Ovviamente lavoro anche su elementi che mi portano i clienti e, in questo caso, la scelta di materiali e tessuti avviene in accordo, secondo la selezione che propongo per il progetto specifico”.
– Maurizio, quali sono le caratteristiche che deve avere un tappezziere in stoffa?
– “Mi piacerebbe molto poter tramandare questo mestiere di stampo artigiano. Comporta spirito di sacrificio, ma dà tantissima soddisfazione.

A parte gli studi, io ad esempio, dopo il diploma di geometra, ho frequentato lo IED, scuola internazionale di design, moda, arti visive e comunicazione, è indispensabile frequentare “la bottega” per apprendere l’arte direttamente. Così impari veramente tutti gli aspetti, le tecniche e le abilità che si celano dietro a una piega o a una cucitura. L’artigiano tappezziere in stoffa deve avere nozioni di arredamento, una buona manualità e uno spiccato senso estetico, per progettare con stile e consigliare gli accostamenti di colori e i tessuti più appropriati. Ci sono poi doti imprescindibili in questo mestiere, quali l’estrema precisione, grande pazienza e applicazione.”
L’artigianalità di questa professione non può essere sostituita da nessuna macchina, infatti ogni lavorazione è eseguita a mano da Maurizio e per questo ogni suo progetto di arredamento è unico, fatto su misura, di una bellezza straordinaria. #ilbellocisalverà

(Grazie a Marco Zanardi Fotografo per le immagini).

“Stile Savonese” è la rubrica di moda, bellezza e lifestyle di IVG, a cura di Maria Gramaglia. Ogni settimana una passeggiata tra le vetrine dei negozi della nostra provincia, a caccia di novità: un “viaggio” tra le tendenze savonesi a livello di moda, bellezza o arredamento, ma anche tra proposte come gite, corsi o spettacoli a teatro. Clicca qui per leggere tutti gli articoli

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