Sopralluogo

Lunardon (Pd): “Nuovo carcere nel savonese priorità per il sistema ligure”

"Sovraffollamento e poca prevenzione per il Covid"

GIORNATE FAI D\'AUTUNNO - IL CARCERE SANT\'AGOSTINO DI SAVONA

Savona. Un nuovo carcere nel savonese è una priorità: lo ha ribadito consigliere regionale del Pd Giovanni Lunardon, candidato alle prossime elezioni regionali, durante il sopralluogo di questa mattina nel carcere di Marassi, accompagnato da Stefano Petrella militante del Partito Radicale.

Due i problemi principali emersi dalla visita: “Continua ad esserci sovraffollamento – spiega Lunardon – un carcere con una capienza da 550 detenuti ne ospita più di 700. Troppe ancora le celle con sei detenuti laddove dovrebbero essere in quattro. Ricorrere di più alle pene alternative e’ una necessità impellente, non un riflesso condizionato dei presunti buonisti. Poi occorre sbloccare i progetti di nuovi carceri: a Savona se ne parla invano da vent’anni”.

L’altra questione riguarda test sierologici e tamponi su detenuti e agenti. “Nonostante la solita grancassa della Viale a Marassi si è’ fatta una sola campagna di test a maggio su detenuti e agenti – dice il consigliere – quasi nessun tampone. Poi più nulla”.

“È’ questa la prevenzione nelle carceri e più in generale in Liguria?” commenta Lunardon che prende un impegno: “Per i primi mesi della prossima legislatura: fatta la legge sul garante dei detenuti bisogna scegliere la persona che svolgerà questo importante compito. Deve succedere prima di Natale. Mi auguro sia un obiettivo di tutte le forze politiche”.

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