Bilancio

Loano, le misure anti-Covid portano via mille ombrelloni dalle spiagge. Ma crescono le assunzioni

Ma i prezzi di una giornata al mare "non sono aumentati"

Spiaggia Loano

Loano. Può essere calcolato nella misura dei “mille ombrelloni in meno” l’impatto che l’applicazione delle normative anti-Covid ha avuto sugli stabilimenti balneari di Loano.

Le misure imposta dalle varie normative governative, unite a quelle locali stabilite dalle ordinanze comunali, hanno costretto i gestori delle spiagge loanesi aderenti al Sindacato Italiano Balneari (Sib) a rivedere la disposizione e le dotazioni che, da sempre, caratterizzano l’offerta dei lidi.

Come spiega il presidente del Sib Loano, Marco Zappa, all’apertura delle spiagge (avvenuta dopo il 3 giugno) tutti i balneari hanno dovuto predisporre “postazioni per la misurazione della temperatura all’ingresso, distributori di gel igienizzante e tutta la documentazione necessaria per il tracciamento sanitario di ogni singolo ospite”.

Per qualcosa che si è aggiunto, qualcos’altro è stato eliminato e sostituito: “Sulle spiagge di Loano è in vigore da quest’anno l’ordinanza anti-fumo, che vieta di fumare sotto l’ombrellone ma lo consente nella aree appositamente allestite. E per poterle creare è stato necessario eliminare altri spazi, come ad esempio le piste da bocce o le aree gioco per bimbi. Anche chi, ipoteticamente, avrebbe potuto ‘salvare’ queste aree è stato costretto a dismetterle per evitare che al loro interno si creassero assembramenti”.

La scelta è chiara: “Abbiamo puntato in maniera molto decisa sulla sicurezza, per offrire a tutti i nostri ospiti una vacanza serena, in totale relax, senza però rinunciare a tutti quei servizi e occasioni di divertimento che da sempre caratterizzano l’offerta delle nostre spiagge. Nonostante le difficoltà la macchina funziona molto bene: l’organizzazione sta lavorando al meglio ed il servizio risulta molto gradevole, come ci hanno confermato gli stessi clienti”.

Spiaggia Loano

Se la stagione si è accorciata e le dotazioni in parte ridotte, le assunzioni di stagionali, invece, sono aumentate: “Ogni giorno è necessario controllare che gli ospiti non spostino i lettini (opportunamente distanziati) e che indossino la mascherina, che non creino assembramenti. Inoltre, ogni due ore bisogna sanificare i servizi igienici e gli spogliatoi e alla sera i lettini. Tutto questo ha richiesto l’assunzione di figure specifiche. A livello occupazionale, quindi, i numeri sono leggermente più alto rispetto al passato”.

Nonostante il numero degli ombrelloni sia diminuito, i prezzi di una giornata al mare “non sono aumentati” e i servizi “speciali” non hanno subito particolari contraccolpi: “Molte delle nostre spiagge sono perfettamente a misura di disabile: ad esempio, è sempre attivo il servizio con ‘sedia job’ che consente ai clienti con disabilità di entrare comodamente in mare e fare il bagno. Il nostro personale non si limita a mettere a disposizione questo strumento, ma accompagna l’ospite in ogni fase dell’ingresso in acqua”.

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