Polemiche politiche

Loano, la minoranza: “La città è sporca e mal tenuta ma per il Comune ‘va tutto bene'”

"Non si accorge nemmeno che la 'movida' sta diventando terreno di risse e pestaggi"

Il primo consiglio del Pignocca Bis

Loano. “Fate un esperimento: fermate un qualsiasi turista in vacanza e chiedetegli di Loano. La risposta sarà sempre la stessa: ‘è bella, peccato sia sporca e mal tenuta’. Ma se interroghiamo l’amministrazione la risposta è costantemente di senso opposto: ‘va tutto bene’. L’amministrazione non vede, non sente e non parla”. È la critica che lancia la lista civica LoaNoi all’amministrazione civica della cittadina del ponente ligure.

“Non si accorge nemmeno come la famosa ‘movida’ loanese stia diventando terreno di risse e violenti pestaggi nei confronti di ragazzi indifesi, come riferito dalla stampa ieri per un fatto accaduto a fine luglio (assolutamente nulla contro la stragrande maggioranza dei giovani, sia ben chiaro) – proseguono gli esponenti politici – Chiediamo sia all’amministrazione sia alle associazioni di categoria rappresentative di tutte le attività economiche locali di rompere il silenzio e prendere posizione sulla vicenda”.

“Il legittimo desiderio dei giovani per il divertimento non diventi terreno di conquista per teppisti e maleducati, eventualmente valutando la possibilità di costituirsi parte civile nel processo contro l’autore del pestaggio per danno di immagine – sostiene la lista civica – Allo stesso modo ci auguriamo non emerga dalle indagini in corso che questo personaggio sia alle dipendenze di attività economiche presenti sul nostro territorio, in quanto sarebbe un ulteriore danno d’immagine”.

“Inoltre non è altresì accettabile vi siano ex rappresentanti di passate amministrazioni che cerchino ogni volta di minimizzare e alleggerire la gravità dell’accaduto – afferma ancora LoaNoi – Ricordiamo che non più tardi di venti giorni fa un giovane addetto al guardianaggio di una spiaggia è stato accoltellato da una banda di balordi, il tutto sempre nel silenzio dell’amministrazione e delle telecamere di videosorveglianza (spesso i cittadini ci chiedono se funzionano), forse troppo impegnata nel seguire la crociata lanciata dal vicesindaco leghista contro le moschee abusive”.

La forza politica di minoranza dice ancora che “le soluzioni ci sono e le abbiamo spesso suggerite: istituzione di un tavolo permanente sul commercio e le attività turistiche e dei comitati di quartiere (da non confondere con le ronde), ripristino del tavolo sulla sicurezza, anche in virtù degli ultimi avvenimenti, da quasi due anni caduto inspiegabilmente nell’oblio, maggiori controlli delle forze dell’ordine. La percezione della sicurezza passa anche da una presenza più assidua delle istituzioni nelle vicende quotidiane: essere silenti può far intendere ai malintenzionati che a Loano sia tutto permesso”.

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