Che è successo

La giornata elettorale: proseguono le presentazioni dei candidati. E c’è chi suggerisce la “Brexit” in versione ligure

Ecco gli appuntamenti e gli interventi di oggi

elezioni regionali

Savona. Di seguito i comunicati stampa di oggi, mercoledì 26 agosto 2020, relativi alle prossime elezioni regionali in Liguria.

AD ALBENGA LA PRESENTAZIONE DI CANDIDATI E PROGRAMMA DI GRANDE LIGURIA
Sabato 29 agosto alle 16 presso la ex chiesa di San Lorenzo in piazza Rossi ad Albenga si terrà la presentazione del programma e dei candidati circoscrizionali della lista Grande Liguria Chiappori Presidente.

“Chiappori lancia la prima pietra per liberare la Liguria dai parassiti centralisti. Un incontro per raccontare come è nata questa sfida, ma soprattutto la risposta alla domanda: chi c’è dietro Chiappori? Un incontro per sapere come cambierà la Liguria che rialza la testa”.

CHIAPPORI (GRANDE LIGURIA): “LIGUREXIT CON LO STATUTO SPECIALE”
E si chiama “Ligurexit” l’operazione di svincolamento “dalle regole europee” che Giacomo Chiappori, candidato presidente di Grande Liguria, propone per la nostra regione.

“Le istituzioni europee sono la negazione dell’idea di Europa Federale, sono la garanzia per gli Stati Centrali ottocenteschi che il processo di creazione degli Stati Uniti d’Europa è arenato e bloccato. L’UE non è uno Stato, ma una organizzazione di Stati, come l’ONU, creata proprio con lo scopo di far fallire il processo federalista in Europa. L’UE è una creatura mostruosa che serve solo a tiranneggiare i popoli europei”.

“Lo Statuto Speciale, prevedendo con legge costituzionale competenze esclusive in capo alla Regione Liguria, consentirebbe immediatamente ai liguri di svincolarsi dalle regole europee in quelle materie. Infatti la Liguria Regione a Statuto Speciale diventerebbe un soggetto giuridico nuovo nel panorama europeo, non soggetto alle norme dei Trattati Europei sottoscritte dal Parlamento italiano con legge ordinaria (di rango inferiore alla legge costituzionale, appunto), nelle materie devolute alla sua competenza esclusiva. Statuto Speciale per Ligurexit, allora”.

EUROPA VERDE LIGURIA: “TRA TOTI E IL TERRITORIO DISTANZA SIDERALE”
“Ieri il presidente della Regione avrebbe dichiarato secondo notizie di stampa che considererebbe siderale la distanza del ‘Comitato tecnico-scientifico dalla vita reale’. Il presidente Toti, se la notizia corrisponde al vero, è probabilmente abituato, come il suo collega al Comune di Genova, ad avere tante e tanti soldatini pronti e obbedienti ai suoi ordini. Diversamente invece il comitato tecnico-scientifico,come dice il nome, è composto di tecnici e scienziati abituati ad esporre le proprie opinioni anche divergenti,lasciando poi alla politica di prendere le decisioni”. Lo affermano i rappresentanti di Europa Verde Liguria.

“Ora noi vorremmo porre al Presidente Toti tra un taglio di nastro e un altro cosa pensa di alcune decisioni da assumere: perché le decisioni in tema di Covid 19 sono finite sotto inchiesta della magistratura? Perché si sono avute navi ancorate in porto quando si poteva utilizzare, ad esempio, il padiglione C del Galliera destinato alla demolizione? Cosa ha risposto ai degenti in fase di dimissione da Covid 19 e alloggiati momentaneamente all’ex ospedale militare di La Spezia dove, secondo notizie di stampa, avevano due guardiani all’esterno a sorvegliare e un centralinista per i contatti con le strutture mediche perché non era stata prevista una struttura medica fissa e una assistenza continuativa? Perché è stato deciso di chiudere l’ospedale di Cairo Montenotte per riaprirlo con un orario COOP 88-20 per poi portare i malati dimissionandi di covid 19 alla struttura della Scuola penitenziaria mentre non si vuole riconoscere alla Valle Bormida lo stato di area disagiata? Perché non risponde alle pesanti critiche della Procura della Corte dei Conti sulla gestione sanitaria ligure e sulla continua fuga in altre regioni di pazienti in vece di fare spallucce e dire che i magistrati ‘fanno politica’ (sempre secondo notizie di stampa)? Perché non spiega ad un comune cittadino i ritardi per la fissazione di un esame, che costringono tutte e tutti a ricorrere al sistema privato?”

“Probabilmente il comitato tecnico scientifico non conoscerà la vita reale ma Ella la smetta di tagliare nastri e salutare sindaci benevoli e vada a parlare con lavoratori e lavoratrici della sanità privata,che aspettano il rinnovo del contratto di lavoro,con operatori e operatrici socio-sanitari di La Spezia,che aspettano una soluzione ai propri problemi occupazionali oppure giusto spieghi ai malati e alle malate, che devono sottoporsi a sedute di radioterapia le ragioni della gita da Genova a Savona. Se non sa da dove cominciare venga con noi e le faremo conoscere una Liguria diversa dalla sua narrazione e purtroppo molto più vera”.

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