Cairo Montenotte. Continua il lavoro di messa in sicurezza della chiesa di San Lorenzo a Cairo Montenotte, che a causa dell’incendio dello scorso venerdì (14 agosto) ha “perso” il tetto della sacrestia e della navata, lato monte (leggi qui).
Arrivano, però, le prime buone notizie: “I vigili del fuoco sono piacevolmente sorpresi che la volta abbia reagito così bene alle fiamme e al peso dell’acqua delle autopompe”. Lo dichiara il sindaco Paolo Lambertini che continua: “Nella giornata di domani proseguiranno i test di stabilità della struttura e verranno utilizzati anche i droni per valutare da più vicino quali sono i danni e di conseguenza i reali interventi da compiere, oltre che per cercare di capire quale sia stata la causa dell’incendio” conclude il primo cittadino cairese.
Intanto proseguono le indagini dei carabinieri che stanno visionando le riprese delle telecamere limitrofe, in particolar modo quelle della farmacia sita di fronte alla chiesa. Tra le ipotesi sull’origine dell’incendio anche il dolo, subito dopo l’accaduto una testimone ha rivelato ai microfoni di Ivg.it di aver visto un giovane allontanarsi della sacrestia poco prima che divampassero le fiamme (leggi qui).
L’incendio è iniziato intorno alle ore 15 (l’orologio del vicino campanile è tutt’ora fermo alle 15:05), sul posto sono subito intervenuti i vigili del fuoco di Cairo Montenotte e Savona, a cui in seguito si sono aggiunte altre squadre dal Piemonte (Cuneo, Ceva e Dogliani). L’opera di spegnimento è stata molto difficoltosa a causa della posizione della chiesa, sita in pieno centro storico e quindi difficilmente raggiungibile da più parti.
I lavori di spegnimento sono durati fino al mattino successivo, quando sono state domate le fiamme e hanno preso inizio i lavori di messa in sicurezza per evitare eventuali altri crolli o cedimenti.