Aiuti

Covid, con il fondo diocesano aiutate già 48 famiglie: spese per alimenti, bollette e farmaci

Ecco i numeri dell'emergenza sociale ed economica affrontata dalla Diocesi savonese

caritas

Savona. Quarantotto nuclei familiari aiutati per un totale di 32.665,40 euro erogati. Ma anche 29.133,63 euro utilizzati per l’acquisto di generi alimentari per l’emporio solidale, la mensa di fraternità e le Caritas parrocchiali. 74.790 invece gli euro che sono stati raccolti finora, ai quali si aggiungono i 290.000 che la diocesi ha destinato allo scopo attingendo al contributo straordinario della Cei.

Sono queste alcune delle cifre più significative relative al primo mese, del Fondo diocesano “Insieme per ripartire”, istituito per dare un concreto segno di vicinanza alle famiglie e alle persone colpite economicamente dall’emergenza sanitaria. Gli interventi hanno riguardato soprattutto le spese per gli affitti, le bollette e le spese condominiali, alcuni debiti, necessità di salute (soprattutto odontoiatriche), tasse universitarie e esigenze di trasporto.

Tra i richiedenti diverse persone sole, senza una rete parentale o amicale, segnalate dai parroci o dai servizi sociali comunali.

Nel complesso sono stati già erogati 85.003 euro considerando anche 8.000 alle San Vincenzo parrocchiali, 6.000 all’associazione comunità Papa Giovanni XXIII, 2.000 al Centro aiuto alla vita, 2.400 al consultorio familiare diocesano e 4.800 ai centri ascolto Caritas di due parrocchie a Villapiana e Varazze.

Il fondo diocesano di solidarietà “Insieme per ripartire” è costituito dai 290.000 euro provenienti dallo stanziamento straordinario della Cei, da 50.000 euro messi a disposizione da Caritas diocesana, dai 15.175 euro raccolti dai sacerdoti durante la Messa crismale e da contributi singoli.

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