Carcare. Sono stati posizionati a Carcare tre striscioni agli ingressi principali della città: uno a Vispa, uno in via XXV aprile in direzione Cairo Montenotte e l’altro in direzione Plodio. Tutti recitano lo stesso messaggio: “I carcaresi vogliono un pronto soccorso h24”.
E’ questa l’iniziativa intrapresa dal gruppo consiliare di maggioranza, con i gruppi consiliari “De Vecchi Sindaco”, “Lorenzi Sindaco”, “Per Carcare”, attraverso una mozione per chiedere il ritorno del punto di pronto soccorso a Cairo Montenotte.
Il primo cittadino di Cairo, Paolo Lambertini, ha chiesto più volte quando il presidio tornerà attivo sulle 24 ore giornaliere e, soprattutto, quando da ambulatorio verrà riconvertito a pronto soccorso (ciò che chiedono tutti i sindaci, che per il territorio non accettano più un punto di primo intervento). Dal 13 luglio, infatti, all’ospedale San Giuseppe è stato attivato un ambulatorio di prima accoglienza, dove vengono curati i codici bianchi non in autopresentazione, ma dirottati dalla centrale operativa del 118. In sintesi, nell’ormai ex punto di primo intervento, aperto dalle 8 alle 20, vengono presi in carico pazienti con lievi ferite lacero contuse, contusioni oculari, problemi al catetere vescicale o punture di zecche e altri insetti.
L’azione è stata portata avanti anche nei giorni scorsi con altri striscioni anche a Cosseria, in collaborazione con i sindaci di Carcare e Cosseria Christian De Vecchi e Roberto Molinaro.
E’ stata annunciata la riapertura del punto di primo intervento dal 17 agosto.