Amichevole

Cairese: il primo gol della stagione è di Saviozzi: 3-0 alla Veloce

A segno anche Tamburello e Giacchino. Mister Benzi soddisfatto per com'è andato il primo test stagionale

Cairo Montenotte. Serata fresca al Cesare Brin di Cairo e terreno di gioco in ottime condizioni. Per la prima uscita stagionale della sua Cairese, contro i savonesi della Veloce, mister Mario Benzi sceglie il modulo 4-3-1-2 declinato con questo undici: Moraglio, Bablyuk, F. Moretti, Doffo, Prato, Damonte, Pastorino, Facello, Tamburello, Alessi, Saviozzi.

Dopo un primo tempo che per larghi tratti è stato all’insegna di un sostanziale equilibrio e senza particolari sussulti, la Cairese si porta in vantaggio intorno al minuto 42 grazie a una punizione dal limite di Saviozzi che va a infilarsi nell’angolino basso alla sinistra dell’estremo difensore.

A inizio ripresa, Benzi inserisce Martinetti, Boveri, Luca Moretti e Durante in difesa e Poggi in avanti al posto di Pastorino, spostando Alessi ad agire come trequartista. Al 15° la Cairese raddoppia: dopo un’azione corale e insistita, la palla perviene a Tamburello che dalla distanza trova il sette alla destra del portiere granata. Intorno al 20° altra girandola di cambi. All’ultimo minuto, bel diagonale del subentrato Giacchino che fissa il punteggio sul 3 a 0.

Mario Benzi, intervistato dagli addetti stampa Michael Traman e Daniele Siri, commenta: “La prima indicazione più importante è che non c’è nessun infortunio e quella è la cosa più importante, perché dopo cinque o sei mesi, su un campo come il nostro che comunque ha dimensioni importanti non era facile, quindi la prima cosa positiva è il fatto di non essersi fatti male. Secondo, di aver visto una squadra che ha voglia di provare a giocare, di cercare di fare le cose che abbiamo intenzione di fare, con qualche errore e qualche sbavatura, ma ci mancherebbe che a oggi fosse già tutto pronto e tutto a posto, quindi va bene, sono contento così”.

La soluzione di Alessi trequartista può essere utile per il campionato? “Penso di sì – ammette Benzi – perché Poggi è un ragazzo che ha qualità, è un 2001 quindi giovane, e Diego ha capacità per fare l’ultimo passaggio. Sono tre giocatori davanti, lui, Saviozzi e Poggi, che, con qualità differenti, sono tutti e tre giocatori che possono stare insieme anche se chiaramente si devono sacrificare, perché poi non puoi concedere tre uomini, quando non hai la palla, a nuon difendere”.

La squadra ha giocato con il 4-3-1-2. “Uno dei moduli più difficili da fare – spiega il mister -, anche se uno dei più belli. Noi abbiamo qualità di giocatori anche bravi sugli esterni, quindi a seconda anche delle partite, del momento di forma di qualcuno e degli avversari, credo che possa essere questo o il 4-2-3-1, che poi fondamentalmente diventa un 4-4-2, perché abbiamo gli esterni bravi”.

Infine, riguardo al mercato: “Sono stati tutti bravi. La società brava, perché è una società professionale in tutto e per tutto, malgrado le difficoltà del Covid. Ognuno sa quello che deve fare, sono organizzati. Giribone è stato molto bravo, perché comunque in un’annata così difficile siamo riusciti a mantenere la rosa dell’anno scorso mettendoci dentro ancora Diego e altri ragazzi. Credo che abbia fatto veramente il massimo e da parte mia lo ringrazio, perché quest’anno non era facile allestire una squadra così”.

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