Alassio. Sono da poco passate le 13, quando forti urla rompono la quiete tipica del primo pomeriggio in centro Alassio, nella zona della Mangiatoia.
Ad urlare sono i genitori di una bambina di 3 anni, che sta soffocando a causa di una caramella ingerita e andata di traverso. A dargliela, l’incolpevole sorella maggiore.
Attimi di panico, in cui si forma un comprensibile capannello di persone (tra queste, anche l’ex comandante dei carabinieri di Alassio, ora a Torino, Francesco Ercolani), ma qualcuno, più di uno per fortuna, riesce a mantenere il sangue freddo, fondamentale per salvarle la vita.
Si tratta di Carlomaria Balzola, presidente di Assoristobar e titolare dell’omonimo, storico locale alassino: ha assistito all’accaduto, non ci ha pensato un attimo ed è saltato in sella al suo scooter, correndo presso la vicina croce bianca.
Lì ha lanciato l’allarme, immediatamente recepito dal volontario Riccardo Dematteis, che a sua volta è saltato in sella. Una volta sul posto, ancora prima dell’arrivo dei soccorsi, è riuscito a estrarre la caramella interrompendo il soffocamento.
Un atto eroico che ha contribuito in modo decisivo a salvare la vita della piccola, poi soccorsa dalla croce bianca di Alassio e dall’automedica del 118, allertati dal proprietario della Mangiatoia Frederic Lettera. La bimba è stata poi trasferita, ovviamente in codice rosso, all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.