Albissola Marina. Axel, un incrocio tra un Pitbull e un Rottweiler di 3 anni, ieri sera è stato azzannato da un cinghiale in zona Bruciati/Collette ad Albissola Marina. Nella notte ha subito un’operazione d’urgenza, ora è in condizioni critiche.
“Non sappiamo se si salverà – dichiara Monia, la padrona abitante della zona – Per fortuna mio marito ha avuto la prontezza e soprattutto il coraggio di andare subito a soccorrerlo cercando di seguire i consigli della clinica veterinaria. Anche il vicinato appena si è accorto dell’accaduto, è subito accorso in aiuto, ma appena siamo rientrati tutti nelle nostre case, il cinghiale è tornato a leccare il sangue rimasto sul terreno”.
Un evento che non risulta isolato: “Già nelle settimane scorse mio marito era stato aggredito personalmente, sia in auto che a piedi, ma per fortuna il cinghiale è riuscito a prendergli solo la felpa”. È da mesi, infatti, che gli abitanti della zona chiedono una soluzione alla continua presenza dei cinghiali che si avvicinano alle abitazioni. Il comune aveva predisposto delle gabbie – trappola, con le quali erano state catturati quattro cuccioli e una femmina adulta, poi uccisa. Evento che ha scatenato la rabbia di Enpa Savona, che pochi giorni fa è riuscita ad ottenere la rimozione delle gabbie.
“Comprendo la posizione di Enpa, ma le nostre famiglie, i nostri figli e i nostri animali a cui siamo molto legati sono in pericolo – commenta Monia – Siamo tutti terrorizzati, è un problema che si ripresenta ogni giorno, non sappiamo più cosa fare dopo le numerose segnalazioni. Ho un bambino neonato, se il cinghiale ci avesse attaccato, non so cosa sarebbe successo”.