Albenga. Terminata la fase di verniciatura della parte alta del Ponte Viveri, domani inizierà lo smontaggio delle impalcature che durerà fino ai primi giorni della prossima settimana.
Durante questo periodo la viabilità sarà regolata con senso unico di circolazione con direttrice levante – ponente (direzione Alassio).
Coloro che da località Vadino vorranno raggiungere il centro città, dovranno quindi dirigersi verso lo svincolo di regione Miranda e imboccare l’Aurelia rientrando ad Albenga in via del Roggetto.
La prima fase di manutenzione straordinaria del Ponte Rosso ha visto l’esecuzione di un intervento alle rampe di raccordo e ai giunti di dilatazione su entrambe le carreggiate.
La seconda parte, quella in fase di completamento, prevede, invece, la verniciatura dell’arcata superiore del ponte nelle sue parti metalliche.
Per l’esecuzione della stesa si era reso necessario installare delle impalcature che saranno rimosse a partire da domani.
I lavori di smontaggio delle impalcature, che durerà fino ai primi giorni della prossima settimana e che per esigenze contrattuali non poteva più essere posticipata, sarà comunque interrotta nel weekend per limitare il più possibile i disagi alla viabilità.
La verniciatura della parte bassa dell’arcata sarà invece completata successivamente attraverso l’utilizzo di cestelli.
Afferma il vicesindaco Alberto Passino: “Siamo arrivati alle ultime fasi di lavorazione. Chiediamo ai cittadini collaborazione e pazienza per gli eventuali disagi alla viabilità che dovessero verificarsi e che, comunque, cercheremo di ridurre al minimo”.
Il sindaco Riccardo Tomatis sottolinea: “La nostra amministrazione ha deciso di investire sulla prevenzione e sulla sicurezza perché siamo fortemente convinti che i cittadini non debbano pagare il prezzo dell’incuria. Oltre alla prima fase dell’intervento che ha interessato le rampe di raccordo e i giunti di dilatazione, anche la verniciatura delle parti in metallo, infatti, ha una funzione di protezione dagli agenti atmosferici e da erosione. Ci rendiamo conto degli eventuali disagi alla viabilità che potrebbero verificarsi, ma i lavori non potevano essere rimandati per esigenze contrattuali”.