Vado Ligure. E’ in programma lunedì 24 agosto a Vado Ligure la cerimonia per il 76^ anniversario dell’assassinio della partigiana Medaglia d’Argento alla Resistenza Clelia “Ivanca” Corradini, uccisa dai fascisti della San Marco il 24 agosto 1944. La manifestazione è stata organizzata dalla sezione Anpi di Vadocon il patrocinio dell’amministrazione comunale e dell’Istituto Storico della Resistenza di Savona.
La cerimonia si svolgerà presso la zona del Fortino vicino a piazzale San Lorenzo ed è “significativa perchè è la prima cerimonia ufficiale dopo il lockdown. Infatti lo scorso 25 aprile in piena emergenza sanitaria non si sono potute svolgere le tradizionali Cerimonie per ricordare i caduti della lotta partigiana; il messaggio che Anpi vuole inviare da oltre 75 anni è rivolto alle future generazioni perchè ricordino una delle figure più importanti del partigianato vadese, quella di Clelia Corradini e del suo martirio infatti nelle testimonianze raccolte il plotone d’esecuzione si rifiutò di sparare per ben tre volte e il suo calvario finì con una raffica di mitra da parte del ‘boia’ che comandava il plotone”.
Clelia Corradini venne arrestata dai fascisti per una delazione e venne condannata a morte dopo torture indicibili, come è scritto nella motivazione a lei conferitogli dopo la Liberazione con la Medaglia d’Argento al Valor Militare: “Il suo animo fieramente ribelle…. bellissima figura di donna e di patriota”.
La cerimonia inizierà alle 18.30 con gli onori al gonfalone della città di Vado Ligure decorato di Medaglia d’Argento al Valor Militare e gli onori ai caduti e la deposizione di una corona di alloro, seguiranno i saluti delle autorità presenti e gli interventi del presidente dell’Anpi di Vado Ligure Degrandi, partigiano “Tuono”, un breve intervento del giovane studente universitario Gianmaria Botta e orazione ufficiale di Sergio Leti, partigiano “Gin”, Medaglia d’Argento al Valor Militare e figlio di Clelia Corradini.