Polemica

Uniti per Ceriale: “Unico Comune a non aderire al patto per il turismo, si faccia subito”

La minoranza ha predisposto una interpellanza per comprendere le intenzioni dell'amministrazione

Ceriale. “Ceriale, una delle ridenti cittadine della costa famosa per le spiagge per la propria vocazione turistica, fatta innanzitutto di seconde case dove gli ospiti trovano il piacere di villeggiare e soggiornare in un ambiente tranquillo e sereno, non risulta essere un paese turistico. Infatti, in base a quanto disposto dalla legge regionale numero 33 del 27 dicembre 2016 (con la quale è stato promosso il patto per lo sviluppo strategico del turismo in Liguria) e a quanto previsto dalla delibera di giunta regionale 568 del 14 luglio 2017 (che dava la possibilità ai comuni di aderire a detto patto), il comune di Ceriale non è ricompreso tra questi”. L’accusa arriva dai consiglieri comunali di Uniti per Ceriale.

“Considerato che l’adesione a detto patto già in passato ha conferito una serie di vantaggi e agevolazioni – ricordano – che hanno consentito ai Comuni aderenti la possibilità la possibilità di ricevere ricevere finanziamenti per interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica a rilevante impatto turistico, e riconosce agli stessi priorità nell’attribuzione di contributi o altri vantaggi economici a valere sui fondi regionali per interventi ed iniziative a rilevanza turistica”.

Per questo motivo la minoranza ha predisposto una specifica interpellanza “per comprendere cosa vuol fare merito l’amministrazione di Ceriale. Riteniamo che sia urgente intervenire e aderire al patto come già fatto da tutti i comuni della provincia ad esclusione soltanto di Ceriale”.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.