Parlamentino

Tari a Savona, la minoranza: “Vittoria importante per i cittadini dopo mesi di pressing”

"Già ad aprile avevamo posto la necessità di venire incontro alle attività commerciali"

lavori comune savona

Savona. “Ci sono voluti tre mesi di pressing, ma alla fine siamo soddisfatti di aver ottenuto tre grandi successi in merito alla Tari: i commercianti soggetti all’obbligo di chiusura durante il lockdown avranno uno sconto del 25% dell’importo dovuto e avranno la possibilità di pagare in quattro rate, con scadenza ottobre e dicembre 2020 e febbraio e aprile 2021, inoltre riapriamo i termini per i nuclei familiari che hanno diritto alle esenzioni, portando il termine per la presentazione dell’Isee al 30 luglio 2020″.

A dichiararlo in una congiunta è la minoranza di Savona, che prosegue: “Già ad aprile avevamo posto la necessità di venire incontro alle attività oggetto di lockdown, con sconto sulla Tari pari ai mesi di stop e una maggior rateazione, anziché le tre che la maggioranza ha proposto e spostato continuamente, ma siamo stati completamente ignorati. Le proteste dei commercianti hanno portato a spostare soltanto le tre rate, senza però tener conto dei gravi disagi subiti dalle attività”.

“Sulle esenzioni Isee invece si è sfiorato il pasticcio, reintroducendole solo per chi aveva già presentato istanza entro marzo – aggiungono i consiglieri – questo per noi era inaccettabile, dal momento che l’esenzione viene reintrodotta deve esserci anche il tempo per i cittadini di richiedere il beneficio, motivo per cui abbiamo proposto di estendere la scadenza per le presentazioni dell’Isee entro il 30 luglio“.

“I nostri emendamenti, proposti con ostinazione, sono stati approvati grazie alle spaccature di una maggioranza che ormai vota in ordine sparso e sembra sempre più sofferente – fa notare la minoranza – alcuni consiglieri hanno votato in difformità dal loro gruppo: se stufi della totale sudditanza dei loro gruppi a sindaco e assessore al bilancio o se per vendette o convenienze elettorali non lo sapremo mai, ma l’importante è aver raggiunto l’obiettivo di dare finalmente le giuste risposte ai commercianti, primo motore economico della città”.

“Ci preme poi rilevare come la Lega sia sempre più avulsa dal contesto politico-amministrativo: sugli emendamenti, nonostante la dichiarazione del capogruppo, sono andati in ordine sparso consentendone l’approvazione, analogamente sulla nostra mozione sul 5G, dove la Lega ha provato a sopprimere la nostra richiesta di introdurre regolamento di localizzazione delle antenne, non riuscendoci poiché il resto della maggioranza ha votato con noi, e, con profonda tristezza e disgusto, hanno pure provato a far mancare il numero legale su una mozione del consigliere Versace che chiedeva al sindaco di impegnarsi affinché i parenti possano tornare a visitare i propri cari in ospedale” affermano.

Poi concludono: “Siamo felici di aver dato risposte importanti ai savonesi: siamo disponibili a lavorare, numeri alla mano, per trovare tutte le coperture necessarie, a differenza di chi a mezzo stampa dichiara di aver ‘fatto breccia’ negli alleati senza mai portare nulla di concreto sul tavolo”.

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