Savona. Il taekwondo più forte del lockdown. Il 25 giugno è ufficialmente ricominciata la stagione agonistica per la disciplina coreana, grazie all’introduzione di un protocollo studiato dal Comitato Tecnico Scientifico della FITA, Federazione Italiana Taekwondo, poi approvato dal CONI. Sabato 18 luglio, a meno di un mese dalla ripresa degli allenamenti, il Comitato regionale ligure organizzerà gli esami di passaggio di grado per le cinture nere, che si svolgerà nella palestra del liceo King, a Genova.
Tra gli atleti che sosterranno le prove d’esame ci sarà anche Sofia Ciarlo, savonese classe 2002, già bronzo ai campionati nazionali under 18 di Riccione nel 2019 e da gennaio impegnata nella categoria seniores. Sofia sosterrà l’esame per il terzo dan in un contesto molto particolare e complicato: “Credo che un atleta di taekwondo, per essere definito tale, debba saper affrontare ogni sfida che il proprio sport propone e gli esami sono una di queste. Da quando è finito il periodo del lockdown, questa è la mia prima sfida da affrontare e sono pronta a dare il massimo, anche se non nascondo un po’ di dispiacere per non poter sostenere la prova del combattimento. Per evitare contagi, infatti, è stata sostituita da una dimostrazione tecnica al sacco, utile a valutare la preparazione tecnica e tattica del candidato”.
Sofia e i suoi compagni hanno potuto da poco riprendere gli allenamenti a pieno regime presso la società Olimpia Savona: “Rivedere il mio maestro Giovanni e i miei compagni di palestra è stata l’emozione più grande. Abbiamo sostenuto allenamenti pesanti, ma sempre con il sorriso e la felicità di essere ripartiti insieme”.
Per la Ciarlo, il periodo del lockdown è stato molto complesso, avendo portato all’annullamento di una gara importante come il campionato italiano cinture nere, in programma a Genova e sul quale la Ciarlo puntava molto, per rientrare ad alti livelli dopo un brutto infortunio: “Avevo concluso il 2019 con uno strappo al bicipite femorale che mi aveva costretta a oltre un mese di stop. La gara di Genova sembrava l’occasione perfetta per tornare sul tatami, davanti a tutti i miei affetti e sul palcoscenico più importante. Per questo lo stop mi ha molto demoralizzata, ma con il tempo ho capito che anche un avvenimento del genere avrebbe potuto rappresentare un’occasione per crescere. Avrò più tempo per recuperare la forma e presentarmi al meglio al prossimo campionato”.