Regione. “In piena estate, in piena emergenza COVID e per la Liguria in piena emergenza traffico, si svolge un altro attacco ai balneari con un clamoroso voltafaccia del Governo: lo stralcio del secondo comma e seguenti dell’articolo 182 del cd decreto rilancio, che estendeva le concessioni al 2033”. A comunicarlo, in una nota, è il sindacato Base Balneare.
“Il Governo – spiega la Base Balneare – che ha clamorosamente fatto un passo indietro cancellando norme votate all’unanimità lo scorso 3 luglio dalla VCommissione della Camera e invocate da tutti ivi compreso la Conferenza delle Regioni. Sicuramente non è solo l’opinione dell’eurodeputato Calenda, ma a quanto pare di tutto il Governo che nel momento del bisogno ha fatto in modo che noi concessionari non ci tirassimo indietro per le aperture delle spiagge, promettendoci una proroga che a distanza di due mesi ci toglie”.
“Ci sentiamo presi in giro e valuteremo con altri sindacati misure di protesta drastiche” concludono.