Rabbia

Stipati come sardine sui treni regionali del mare, la denuncia dei passeggeri: “Nessuno interviene”

Le immagini parlano chiaro, con le segnalazioni al capotreno e al 112

Liguria. Ancora caos treni per i passeggeri al ritorno dalla riviera di ponente in barba a ogni norma di distanziamento sociale e senza che nessuno sia intervenuto.

E’ la denuncia di alcuni viaggiatori che ieri dalla provincia di Savona hanno fatto ritorno a Genova dopo una giornata al mare a bordo dei treni regionali. Come si vede dalle immagini i passeggeri sono stipati in piedi, e anche nei posti a sedere (in Liguria un’ordinanza della Regione consente di occupare tutti i sedili) c’erano persone sedute una in braccio all’altra.

Le immagini si riferiscono in particolare al treno regionale delle 19.33 da Savona e diretto a Genova Brignole, che si è riempito tra Cogoleto e Vesima e al regionale precedente, quello in partenza da Savona alle 17.48 da Savona a Brignole.

Qualche passeggero preoccupato ha provato ad avvisare il capotreno che tuttavia è rimasto nello scompartimento facendo poi sapere che non era riuscito a raggiungere gli scompartimenti ma di aver avvertito i superiori. Non è andata meglio ha chi ha provato ad avvertire il 112 ma la Polfer non si è vista.

Trenitalia spiega in una nota che questa mattina “i seguenti treni regionali hanno subito ritardo nel nodo di Genova per eccessivo affollamento per provvedimenti Covid-19. Regionale 2184 (Ventimiglia – Milano) con 39′ e sussidiato da bus, Regionale 11344 (Genova – Ventimiglia) con 19′, viaggiatori invitati a salire sul Regionale 11234 con 15′. Regionale 23703 (Savona – Sestri L. ) con 10′, viaggiatori invitati a salire sul Regionale 11239”.

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