Liguria. Dopo la prima bozza che ipotizza il rientro a scuola il 14 settembre con test sierologici realizzati su base volontaria agli studenti, la ministra dell’istruzione Lucia Azzolina aggiunge un tassello al puzzle “Scuole e Coronavirus”.
“A settembre dobbiamo tornare tutti a scuola in presenza – ha affermato la ministra durante il programma televisivo Uno Mattina, in merito al delicato (ma necessario) tema delle lezioni a distanza – La didattica digitale è stata pensata per le scuole superiori e si può prevedere anche per un giorno a settimana, ma è un esempio e comunque sarebbe solo per ragazzi dai 14 anni in su“.
A non essere trascurati, in questa situazione di precarietà, anche i concorsi per docenti: “In un Paese civile i concorsi andrebbero fatti ogni due anni, come succede in Europa. Il nostro obiettivo è svolgere questi concorsi e programmare il fabbisogno” ha commentato Lucia Azzolina.
“Il concorso straordinario per 32 mila posti verrà fatto a breve – ha spiegato la ministra Azzolina – Entro la prima settimana di ottobre o giù di lì. E’ importante perché darà stabilità ai nostri docenti e ai nostri studenti. Ci vorranno tanti supplenti in più e quindi tanti investimenti”.
“Nel decreto rilancio un miliardo di euro andrà ai supplenti: sia al personale docente sia al personale Ata. Si tratta di una prima tranche, con lo scostamento che abbiamo votato avremo ulteriori fondi – ha concluso la ministra, sempre a Uno Mattina – Avremo all’incirca più 50 mila insegnanti e personale Ata, potremmo chiamarlo ‘personale Covid’, ma spero che a lungo andare possa servirci per ridurre l’affollamento delle classi e le classi pollaio”.