Presidi

Sciopero dei trasporti nel savonese: la protesta ai varchi portuali di Savona e Vado fotogallery

"Situazione insostenibile e grave danno per l'economia e i lavoratori"

Savona. Stop al sistema trasporti anche nel savonese nel giorno della protesta sindacale indetta da Filt Cgil e Uil Trasporti per la grave condizione del trasporto di merci e persone a seguito del caos autostrade e del gap infrastrutturale del territorio ligure.

“I continui blocchi della viabilità autostradale, i cantieri disseminati lungo la viabilità ordinaria e l’arretratezza delle infrastrutture ferroviarie, stanno determinando il pericolo della perdita dei traffici delle merci per il nostro Porto e del turismo per la nostra provincia, senza contare i rischi per la sicurezza degli autotrasportatori e degli utenti delle nostre autostrade” hanno sottolineato i sindacati savonesi.

sciopero trasporti

Oggi la giornata di sciopero, confermata anche dopo il deludente incontro a Genova con il ministro De Micheli nel quale non sono arrivate le risposte necessarie.

“La gestione delle infrastrutture e trasporti non garantisce alcun futuro e a rischio c’è anche lo sviluppo portuale, la logistica, l’autotrasporto, con migliaia di lavoratori coinvolti”. 

sciopero trasporti

Proprio oggi sono stati organizzati due presidi presso i varchi portuali di Savona e PortoVado, una manifestazione che si unisce al corteo genovese dei tir.

Non è garantita la libera circolazione di merci e persone, con gravi danni e disagi” afferma Alessio Negro della Filt Cgil. “La protesta di oggi a Savona ha un significato particolare, in quanto questa situazione coinvolge direttamente il lavoro portuale. Da questo punto di vista auspichiamo un confronto anche l’Autorità di Sistema Portuale: Reefer ha lasciato a casa quattro lavoratori e ci sono criticità su Terminal Auto”.

“Uno sciopero dovuto per la grave crisi provocata da un sistema di trasporti inadeguato: le ripercussioni sull’occupazione portuale sono evidenti. Per questo chiediamo rapide soluzioni al Governo” aggiunge Pierfrancesco Bossi della Uil Trasporti.

Ricordiamo le modalità dello sciopero:

Trasporto ferroviario. Circolazione treni dalle 9.01 alle 17; impianti fissi: intera giornata; appalti ferroviari: durata di mezzo turno.
Trasporto pubblico locale. Personale viaggiante dalle 10:15 alle 14:15; restante personale: le ultime due ore del turno.
Porti. Intera prestazione dei lavoratori portuali.
Marittimi. Ritardo di mezz’ora delle partenze dei traghetti; amministrativi: intero turno; rimorchi: astensione dell’intero turno.
Trasporto merci e logistica. 24 ore di sciopero personale viaggiante, camionisti e corrieri; piattaforme logistiche: le ultime due ore del turno.
Autostrade. Intera prestazione del 24 per tutto il personale esclusi quelli dei servizi essenziali normati dalla 146/90.

Garantiti i servizi minimi essenziali.

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