Savona. Venerdì scorso, un’ora dopo l’annuncio della dirigenza del Savona Fbc, che ha comunicato di non aver le possibilità di iscrivere la squadra alla Serie D, la Lega Nazionale Dilettanti aveva reso noto che solamente Virtus Carpaneto e Cattolica non avevano presentato la domanda di iscrizione. Il Savona Fbc non compariva nell’elenco delle escluse.
Tuttavia, la richiesta della società ligure era stata presentata priva di tutta la documentazione necessaria ed oggi la Co.Vi.So.D, la Commissione di Vigilanza sulle Società di calcio dilettantistiche, come da calendario, avrebbe dovuto giudicarla.
La Lega Nazionale Dilettanti, però, non emetterà comunicati con i nominativi delle società bocciate per fidejussione mancante o documentazione carente. Si tratta, infatti, di uno scambio di comunicazioni in forma privata. Tocca alle società rompere questo silenzio; alcune lo hanno fatto, comunicando che l’iscrizione è stata accettata.
Il Savona Fbc, al contrario, lo ha fatto per ribadire l’impossibilità di procedere alle iscrizione. Lo ha fatto ancora attraverso le parole di Carlo Sergi: “Confermiamo le nostre dichiarazioni del 24 luglio scorso: nessun ricorso sarà proposto avverso la comunicazione odierna di Co.Vi.So.D. in quanto non sussistono le condizioni per iscrivere la società al campionato di Serie D 2020/2021“.
Entro il 4 agosto la Co.Vi.So.D esprimerà il parere definitivo sulle società in bilico; a forte rischio ci sono Bisceglie e Brindisi. Riguardo al Savona, non c’è più nulla da fare.
La Serie D, quindi, perderà gli striscioni, oltre alle due società già citate, eliminando così le società in sovrannumero. Inoltre, si crea un posto vacante dato che una squadra verrà ripescata in Serie C al posto del rinunciatario Campodarsego.
Restano quindi elevate le possibilità del Vado di trovare un posto tra le 162 partecipanti al campionato 2020/2021.