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Savona, all’Ospedale San Paolo esercitazione con barella per biocontenimento

L'obiettivo era testare procedure per il trasporto di un paziente biocontenuto

Savona. Presso l’elisuperficie dell’Ospedale San Paolo si è svolta un’esercitazione tra il personale dell’area intensiva e l’equipaggio del primo nucleo elicotteri della Guardia Costiera di Sarzana. L’esercitazione, organizzata dal dottor Brunetto, direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza dell’ASL 2, ha avuto come obiettivo definire e testare procedure condivise per l’imbarco e il trasporto del paziente biocontenuto.

Da circa due mesi, grazie alla generosa donazione da parte di Verallia Italia, una barella Isoark N36-7, che rappresenta la soluzione più innovativa per il trasporto in elevatissimo biocontenimento, è in uso presso la terapia intensiva savonese. Proveniente dalla base di Sarzana, con il C.C. Antonio Troisi al comando, un Leonardo AW139CP, grazie alle dimensioni generose della cabina, ha permesso l’imbarco della barella Isoark al suo interno. Grazie alle peculiarità dell’addestramento del personale di volo e tecnico del corpo si sono create, definite e provate soluzioni ottimali per il trasporto del paziente.

L’esercitazione, della durata di un’ora circa, ha visto come protagonisti il personale dell’area intensiva di Savona e l’equipaggio della Guardia Costiera ed è stata coordinata dal dottor Bazurro, dirigente medico anestesista rianimatore, nonché medico del servizio elisoccorso congiunto tra Guardia Costiera e Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta. Tale servizio da 5 anni garantisce la presenza di un rianimatore a bordo degli elicotteri del corpo.

Savona Ospedale San Paolo esercitazione barella biocontenimento

Infermieri e medici, insieme all’equipaggio dell’elicottero Nemo 02, hanno provato e definito le procedure di imbarco – sbarco e posizionamento a bordo dell’attrezzatura e degli elettromedicali. La scrittura e definizione di procedure comuni permetteranno la possibilità di centralizzare, in sicurezza e molto velocemente, un paziente di competenza intensiva, dal nosocomio savonese verso ospedali HUB regionali ed extraregionali.

Molto soddisfatto il commissario straordinario Paolo Cavagnaro: “Siamo una delle poche strutture sanitaria in Italia dotata di una simile barella per il trasporto in bio contenimento, in ASL2 continuiamo a lavorare per farci trovare pronti ad affrontare il maggior numero possibile di emergenze a rischio infezioni”
.

“Voglio ringraziare la Guardia Costiera e tutto il personale coinvolto nell’esercitazione, oltreché l’azienda che ha donato questa importante attrezzatura, strategica per evitare possibili contagi da coronavirus ma utile anche in altre circostanze – afferma la vicepresidente e assessora alla Sanità della Regione Liguria Sonia Viale – La collaborazione con la Guardia Costiera è continua e costante anche per il soccorso in mare da sempre garantito ed oggi con il servizio di elisoccorso, operato sia dai Vigili del Fuoco sia dal nuovo elicottero Grifo con base a Villanova d’Albenga, possiamo dire di aver garantito un sistema di soccorso in emergenza eccellente al servizio di tutta la Liguria e soprattutto del Ponente”.

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