Proposta

Santa Corona, Ciangherotti (FI): “Vendere i padiglioni che non servono e dividere ospedale in ortopedico ad Albenga e chirurgico a Pietra Ligure”

"La nostra sanità è da ridisegnare, ma per farlo servono investimenti, idee e tanta buona volontà"

ospedale santa corona

Pietra Ligure. “Costruire un monoblocco più razionale ed economico nella gestione al Santa Corona, vendendo i padiglioni che non servono alla sanità, e dividendo in due poli gli ospedali del ponente, ortopedico Albenga, chirurgico al Santa Corona”. E’ questa la proposta del consigliere provinciale di Savona e consigliere comunale nel Comune di Albenga  Eraldo Ciangherotti.

“Non sono un economista, mi fido però di quello che stanno dicendo gli esperti economici del mio partito, Forza Italia, e del presidente Silvio Berlusconi che di politica ed economia se ne intende e tanto. Sono, però, un tecnico della sanità, e conosco bene la situazione di questo settore, soprattutto in riviera – argomenta Ciangherotti – La situazione era difficile già prima del Coronavirus, ora è diventata molto, ma molto difficile”.

“I 37 miliardi del Mes destinati ad investimenti sanitari, li prenderei al volo e farei quello che va fatto per la sanità della riviera – riprende – Il fatto che siano gestiti direttamente dal pubblico o dal privato mi appassiona relativamente, la sanità nazionale parla esplicitamente di pubblico e privato convenzionato, quindi mi interesserebbe soprattutto la capacità di abbattere le liste di attesa, di avere servizi adeguati e in tempi certi”.

“La nostra sanità, parlo della riviera, della Liguria, è da ridisegnare, ma per farlo servono investimenti, idee e tanta buona volontà, non retorica populista” conclude Eraldo Ciangherotti, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.