Savona. “E’ una critica che non riesco a comprendere, soprattutto perché arriva dal rappresentante di una maggioranza politica che in questa regione che Villa Zanelli non ha mai neanche pensato di riportarla agli onori che merita”. Così il governatore della Liguria, Giovanni Toti, risponde agli strali giunti ieri dal suo “rivale” alla corsa alle regionali Ferruccio Sansa rispetto al progetto di riqualificazione di Villa Zanelli, presentato questa mattina in conferenza stampa al Priamar.
Ieri Sansa affermava: “La Regione Liguria spenderà 4,8 milioni di euro per ristrutturarla. Questo andrebbe benissimo, ma il punto non è questo. Il punto è che poi sarà destinata a ospitare un albergo di lusso e un piccolo museo dell’estate in cui saranno esposti bikini e monokini, giusto per mantenere un minimo di destinazione ‘sociale’. Ma secondo voi è giusto che un bene pubblico, un investimento pubblico (soldi nostri) finiscano poi per ospitare un’iniziativa privata? Ecco, io vi prometto questo: i beni pubblici, gli investimenti pubblici, resteranno a tutti noi”.
La replica di Toti finisce per coinvolgere non solo Sansa, ma tutta la coalizione (Pd e M5S) che appoggia la sua corsa elettorale: “Se qualcuno preferisce l’immobilismo, una Liguria ferma, che non sa recuperare nulla, ma che si guarda girando i pollici… mi sembra una strada che non porta da nessuna parte”.
“C’è sempre, in Italia, chi preferisce il nulla a qualcosa di buono. E’ la strada che mi pare abbia intrapreso quel candidato [Sansa]. Che è la strada che la sua coalizione ha percorso negli ultimi trent’anni in questa regione, quindi non stupisce”, conclude Toti.