Spotorno. Alzato il sipario sulla Spotornese calcio: la compagine biancoazzurra tornerà a solcare i campi della provincia a distanza di un decennio. La neonata società è stata presentata in un’assemblea pubblica, tenutasi ieri sera presso il parco Monticello.
Ormai tre mesi fa, in maggio, una decina di persone si è riunita per la prima volta nella sala conferenze del Palace, con l’intento di fare rinascere la squadra calcistica del paese.
Ad oggi, ci sono circa cento soci. Il presidente è Luigi Ferrando. A guidare la panchina e l’area tecnica, un duo all’esordio, saranno Alessio Barone e Massimo Peluffo, ex giocatori del Savona.
Il duo Peluffo (a sinistra) e Barone (destra) in posa, responsabile dell’area tecnico-sportiva
In prima linea tra i soci anche Michele Sbravati, spotornese, responsabile del settore giovanile del Genoa. Una scelta di cuore e attaccamento alle origini, come ha spiegato:
“Dobbiamo ringraziare dove siamo nati e cresciuti, se abbiamo potuto fare dello sport la nostra professione. La cosa fondamentale è la passione”.
Un ringraziamento speciale è stato rivolto al Circolo Culturale Pontorno per aver messo a disposizione magliette e cimeli. In particolare, a Pinuccio Bausone e Gino Maglio.
Altre figure partecipi sono quelle di Alberto Calvi e Gianluca Civitani, vice presidenti della società. Alla serata erano inoltre presenti altri volti noti nel mondo del pallone. Tra la platea infatti, l’ex calciatore professionista Michele Marcolini, il direttore sportivo Giancarlo Romairone e Franco Rebella, consigliere regionale della Figc, in rappresentanza delle istituzioni calcistiche del territorio.
All’unisono, Sbravati e gli altri membri del comitato esecutivo, hanno ribadito:
“La società dovrà reggersi con le proprie gambe. È importante la condivisione degli intenti e l’entusiasmo del paese. Oggi possiamo dirlo, la Spotornese ri-nasce. Ci sarà però bisogno dell’aiuto della cittadinanza tutta e dell’amministrazione.”
A tal proposito, l’anello debole o nota dolente, resta quella delle strutture.
Il campo sportivo di Spotorno, intitolato a Maria Siccardi, versa da anni in precario stato di abbandono. Adibito a parcheggio estivo o sosta degli ambulanti del Luna Park. L’erba è ormai divenuta alta, mentre gli spogliatoi richiederanno dei lavori di ristrutturazione.
L’ultima volta venne utilizzato dai tesserati del Quiliano durante il rifacimento in sintetico del campo “Picasso”. Era il periodo 2013-2014.
Altro aspetto, quindi, è quello di riqualificazione della regione della Serra.
Oltre alla Polisportiva Spotornese, con la pallavolo e le sezioni judo e tennistavolo, gli eventi sportivi di beach-volley, enduro, e-bike e nuoto di fondo, quali Swim the Island, volti a promuovere il territorio.
Il calcio si aggiunge pertanto al simbolico rilancio della comunità spotornese, dopo un anno complicato per l’intera nazione. Riunire la cittadinanza nello sport più popolare.
La Spotornese, iscritta dunque al campionato di Seconda Categoria, si allenerà e disputerà le partite interne fuori sede, al campo “Ruffinengo” di Legino.
Segue l’organigramma completo:
Presidente: Luigi Ferrando
Vice Presidente: Alberto Calvi e Gianluca Civitani
Area tecnica: Alessio Barone e Massimo Peluffo
Consulente: Anna Maria Gottardi
Tesoriere: Valentina
Segretario: Costantino Canellis