Inizia la sfida

Regionali 2020, arriva la direzione regionale del Pd: ecco i possibili nomi nel savonese

Domani l'attesa direzione regionale. E Sansa "sorpassa" Massardo

Generica

Liguria. L’attesa direzione regionale del Partito Democratico, convocata dalla presidente dell’assemblea regionale Cristina Lodi, si terrà domani sera, martedì 14 luglio, alle 20 e 30. La riunione, alla quale parteciperanno in collegamento anche alcuni rappresentanti nazionali Dem, si svolgerà fisicamente nelle quattro sedi provinciali, nel rispetto delle norme anti-Covid, ma sarà possibile partecipare anche in videoconferenza.

Questa sera si terrà un preambolo con ultimi incontri anche a livello provinciale, per preparare l’appuntamento di domani e tirare le fila per la scelta del candidato presidente in vista delle elezioni regionali.

Se negli ultimi giorni sembrava in dirittura d’arrivo una possibile convergenza sul nome di Aristide Massardo, oggi le carte sembrano già cambiate, con il nome di Ferruccio Sansa tornato prepotentemente in pole position anche grazie al pressing del vice segretario Andrea Orlando (che lo aveva già indicato in un precedente incontro romano con Vito Crimi del M5s).

Ancora non esiste un ordine del giorno che parli espressamente di votazione sull’uno o sull’altro nome, sull’una o sull’altra ipotesi, né una scaletta degli interventi, ma è probabile che da qui alle prossime ore il partito nazionale e quello regionale produrranno un documento unitario che sarà sottoposto all’assemblea.

Un’assemblea che, peraltro, è solo parzialmente rappresentativa del Pd a livello locale, essendo stata composta ancora prima della scissione del renziani e mai davvero aggiornata. Come dire, una conta ad alzata di mano sulle diverse ipotesi rischierebbe di risultare sballata rispetto agli attuali equilibri. Le quotazioni, al momento, pendono a favore del giornalista del Fatto quotidiano, rispetto all’ex presidente di Ingegneria Aristide Massardo, che però è preferito da uno zoccolo duro che reclama per il Pd maggiore voce in capitolo rispetto ad altre istanze espresse dalla sinistra di Campo Progressista e dal M5s. Di fatto il Pd, scegliendo Sansa, deciderà di dire addio all’alleanza con Italia Viva, ma se dovesse virare su Massardo sarebbe (forse) la componente di sinistra a venire meno.

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E se a livello ligure e nazionale si deve ancora decidere, nel savonese le possibili candidature sembrano già definite nell’area “Dem-Sinistra”: il consigliere regionale uscente Mauro Righello, il sindaco e consigliere provinciale Massimo Niero, il sindaco Roberto Arboscello e Ilaria Pietropaolo di Varazze, referente di Articolo Uno, infermiera nel reparto Dialisi di un ospedale di Genova.

Sullo sfondo resta da capire se sarà in dirittura d’arrivo la nuova legge elettorale regionale, il che, con la preferenza di genere, aprirebbe le porte ad un’altra donna nella lista: tra le favorite, in questo caso, ad entrare nel corsa elettorale sarebbero Elisa Di Padova e Alessandra Gemelli. Già dopo la riunione di domani si dovrebbero trovare conferme anche sulla rosa di nomi pronti alla conquista della Regione Liguria.

Unico tassello mancante, il nome per il listino, ma dipenderà da chi sarà il candidato presidente.

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