Dubbi e idee

Quegli spigoli giganteschi dei Tir parcheggiati in ogni spazio dell’autoporto, un pericolo da evitare

Perché non pensare ad addetti delle autostrade che avvisino chi arriva? Se in divieto ci fosse un 'semplice' imbianchino la legge sarebbe assai più rigorosa...

Mezzi pesanti traffico casello Savona

Savona. Attorno alle autostrade si intrecciano i problemi più disparati, piccoli o grandi che siano, e ognuno porta i suoi dolori.

C’è per esempio da fare i conti con i Tir parcheggiati in ogni spazio possibile all’autoporto, proprio di fianco al casello di Savona-Zinola. Recentemente sono stati sistemati dissuasori nella parte più pericolosa, quella che dà accesso all’aria di servizio, in modo da impedire la sosta ai Tir. E si tratta certamente di un provvedimento valido. La soluzione definitiva si avrà solo quando verrà trovata un’area di sosta più capiente: gli studi ne hanno già individuato alcune nell’area tra Savona, Quiliano e Vado, ma la scelta definitiva non c’è ancora.

Torniamo al presente. Capita spesso, abbiamo detto, che i Tir siano parcheggiati in ogni dove. perché gli autisti hanno l’obbligo di fermarsi ogni tot di ore, senza contare che, quando ci sono problemi alla frontiera con la Francia, destinazione ultima di molti mezzi pesanti, la situazione si fa ancora più difficile. Quindi, dobbiamo per ora convivere con quegli spigoli giganteschi dei Tir che fanno paura solo a vedersi?

Pensiamo però, ricorrendo a quel buonsenso che non deve mai abbandonare il cittadino onesto, pur provato da burocrazie di ogni genere, che qualcosa si debba fare per ridurre almeno il pericolo. Pensiamo ad esempio ad addetti della Società Autostrade (o come si chiamerà presto) e dell’Autofiori, le due arterie che fanno capo all’aeroporto invaso dai Tir, tra l’altro spesso stranieri.

Troppo costoso? Difficile da mettere in pratica? Può darsi, ma pensate allora a che cosa può capitare al povero imbianchino, o idraulico, o tappezziere, insomma fate voi, se lascia il furgoncino qualche mezzo metro fuori dagli spazi consentiti. Rischia di incorrere in multe salate, forse nella rimozione forzata, spesso in una sacrosanta ramanzina del tutore dell’ordine: “Ma dove ha parcheggiato? Non vede che è in divieto? Lei sta provocando un grave pericolo”. Rieccoci, la legge non sempre è uguale per tutti.

No, bisogna fare qualcosa per limitare i pericoli all’autoporto, e l’idea dell’omino che con la bandierina rossa o la paletta metta sull’avviso gli automobilisti in arrivo non è forse così campata in aria come poteva sembrare all’inizio di questo nostro ragionamento.

Più informazioni

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.