Savona. Sequestrata una tonnellata di marijuana da 4,5 mln di euro, arrestato il coltivatore specializzato nella produzione, essicazione e preparazione dello stupefacente, un 28enne albenganese, iniziali A.C., noto come “El Machico” (con riferimento al narcotrafficante Pablo Escobar), con precedenti penali: è il bilancio dell’operazione antidroga condotta dal nucleo investigativo dei carabinieri di Savona e dai carabinieri della Compagnia di Alassio che ha portato alla scoperta di una maxi piantagione di marijuana nei boschi dell’albenganese, nel territorio del comune di Vendone.
Il blitz e l’arresto sono scattati dopo una serie di indagini, supportate dalle riprese aeree del nucleo elicotteri dell’Arma (grazie alle quali ha preso il via tutta l’indagine), oltre a pedinamenti, pattugliamenti e verifiche nella boscaglia da parte dei militari, in una zona abbastanza impervia ma trasformata in un’area vastissima per la “coltivazione professionale” delle piante, alla “narcos” colombiana e messicana.
Infatti, i carabinieri hanno rinvenuto anche una baracca per l’essicazione della marijuana, oltre a vario materiale per la lavorazione e il confezionamento dello stupefacente.
L’arresto è avvenuto proprio mentre il 28enne era impegnato nella preparazione delle buste, da smerciare poi a vari spacciatori locali per la vendita al dettaglio.
Il coltivatore aveva tre tipi di marijuana di piccole dimensioni per non essere notato dalle forze dell’ordine ed erano posizionate a distanza proprio per non dare troppo nell’occhio. Le tipologie di piante coltivate nella zona individuata dai militari avevano una altezza di massimo 80 cm, ma numerose ed estese a macchia di leopardo su un vasto territorio dell’entroterra, in località Vallone: in tutto sono state scoperte ben 2 mila piante, dalle quali per ognuna era possibile ricavare mezzo chilo di marijuana.
Il 28enne dovrà ora rispondere di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti e sono in corso altri accertamenti per ricostruire la ramificata rete di spaccio prodotta dalla grossa coltivazione di cannabis scoperta dai carabinieri.
L’arrestato è stato rinchiuso nel carcere di Marassi a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’indagine è coordinata dal pm Chiara Venturi della Procura di Savona.