Cairo Montenotte. La direzione aziendale di ASL 2 comunica che, all’interno del percorso di riapertura di tutte le attività dell’ospedale di Cairo Montenotte dopo l’emergenza coronavirus, una prima risposta alle esigenze della Valbormida è l’apertura dell’ambulatorio di prima accoglienza sanitaria che da lunedì 13 luglio è attivo all’Ospedale di Cairo Montenotte con orario dalle 8 alle 20 dal lunedì alla domenica (sette giorni su sette).
Un operaio “ridotto” che già nei giorni scorso era finito al centro delle polemiche (leggi), tanto . Una proposta considerata “inaccettabile” per i quarantamila utenti del comprensorio, che dopo la chiusura dell’ospedale per l’emergenza sanitaria chiedono risposte e soluzioni diverse.
L’ambulatorio è attrezzato per trattare in autonomia patologie medico-chirurgiche a bassa complessità e la sua dotazione organica è costituita da 1 medico, 1 infermiere ed 1 OSS per turno.
COME SI ACCEDE
L’accesso all’ambulatorio è concordato, di norma, con la Centrale Operativa 118, il MMG o il medico di continuità assistenziale (Guardia Medica), mentre l’eventuale autopresentazione deve essere limitata alle patologie Medico-Chirurgiche a bassa complessità. L’ambulatorio, che non è soggetto a pagamento ticket, non effettua, di norma, esami ematochimici e/o strumentali; eventuali approfondimenti ritenuti necessari nel corso della visita verranno prescritti su ricettario regionale, saranno soggetti a pagamento ticket se dovuto, e potranno essere eseguiti anche nella stessa giornata di accesso all’ambulatorio se ci sono posti disponibili presso il Laboratorio Analisi o la radiologia. Si ricorda che presso l’ospedale sono già attivi il centro prelievi e la radiologia per le prescrizioni effettuate dal MMG.
URGENZE CASI PARTICOLARI
Non è previsto il trasporto di pazienti in ambulanza verso l’ambulatorio. Qualora durante la visita emergano situazioni particolarmente critiche o vengano rilevate criticità in pazienti che si auto-presentino, l’ambulatorio farà riferimento alla Centrale Operativa-118 che lo gestirà come soccorso primario con trasferimento dall’ambulatorio al DEA di l° livello dell’ospedale San Paolo di Savona.
PRE TRIAGE
All’ingresso dell’Ospedale è previsto un punto pre-triage per individuare eventuali pazienti sospetti COVID19. L’ambulatorio è munito di una sala dedicata dove isolare i pazienti con temperatura corporea superiore a 37.5 °C correlata a sintomatologia specifica fino all’arrivo dell’ambulanza per il trasferimento nella idonea struttura di riferimento (DEA di I° livello dell’ospedale San Paolo di Savona). Nelle giornate di sabato, domenica e festivi, il pre-triage verrà effettuato prima dell’ accesso all’ambulatorio direttamente dal personale presente in servizio.