Cairo Montenotte. Oggi la riapertura del Punto di primo intervento dell’ospedale di Albenga, il prossimo 13 luglio dovrebbe essere la volta di quello di Cairo Montenotte, anche se sarà di fatto solo un ambulatorio per i “codici bianchi” e sarà aperto 12 ore al giorno, dalle 8.00 alle 20.00. La conferma è attesa in questi giorni, nell’ambito di un progressivo ritorno alla normalità per la sanità savonese dopo l’emergenza Covid.
E sullo sfondo restano le aspre polemiche sulla privatizzazione degli ospedali, con la prossima riapertura del Ppi di Cairo Montenotte che è stata definita da molti “mozzata” per forme e modalità operative, rispetto alle esigenze sanitarie della Val Bormida e rispetto alle richieste di cittadini e amministratori locali.
Lo scorso 20 giugno il flash mob con i rappresentanti del territorio davanti al Comune di Cairo Montenotte, promosso dal Comitato Sanitario Locale Valbormida che sta conducendo una dura battaglia per l’ospedale San Giuseppe. Domani, inoltre, proprio il futuro del nosocomio cairese sarà al centro di un Consiglio comunale a Cosseria, durante il quale sarà discussa e votata la mozione che stanno portando avanti i 19 Comuni della Val Bormida.
L’apertura a luglio di un “ambulatorio” di primo intervento, in servizio, però, soltanto dalle 8 alle 20 è una proposta considerata inaccettabile per i quaranta mila utenti del comprensorio, che dopo la chiusura dell’ospedale per l’emergenza sanitaria chiedono risposte e soluzioni diverse.
Quanto disposto dalla Regione, secondo il territorio valbormidese, non offre alcune garanzia sui servizi necessari per la valle, riducendo il Punto di primo intervento ad un ‘grande ambulatorio’ aperto solo 12 ore: “Il 29 marzo 2016 il Consiglio regionale aveva approvato l’apertura del Punto di primo intervento di Cairo Montenotte sulle 24 ore”, era stato ricordato nel flash mob, una promessa mancata alla luce dell’attuale situazione.
Nei giorni scorsi forte è stata la presa di posizione dello stesso consigliere regionale Mauro Righello (Pd), firmatario della mozione dei Dem per stoppare la privatizzazione e altri ricorsi della Regione, con la richiesta di riattivazione dei servizi sanitari del nosocomio di Cairo, trasformandolo in ospedale di area disagiata e con un pronto soccorso vero e h24.