Sono stati installati nuovi autovelox sull’autostrada Savona-Ventimiglia (leggi qui), giusto nell’unico tratto che ne era sprovvisto, anche se i controlli sulla velocità venivano comunque effettuati con dispositivi mobili. La ragione adotta dalla concessionaria è sempre la stessa: sicurezza. Ci mancherebbe altro, davanti alla parola sicurezza ci inchiniamo deferenti.
Però, dati i giorni in cui viviamo, scanditi da code e non certo da folli corse, ci è venuta un’idea. È giusto pagare la multa quando si superano i limiti, ma forse è anche giusto che l’autostrada (le autostrade in genere, ovvio) paghino qualcosina quando ci tengono troppo imprigionati in colonna.
Ecco, si dovrebbe allora inventare un autovelox alla rovescia che, come abbiamo detto, faccia pagare anche l’autostrada quando si va troppo piano o addirittura si sta fermi.
Scherziamo? Purtroppo sì, ma una cosa seria va comunque detta: l’augurio è che le nuove macchinette vengano messe in funzione quando questo periodo così difficile sarà alle spalle.
Ci mancherebbe ancora che, dopo aver trascorso qualche mezza giornata in coda tra gallerie e viadotti, qualche povero automobilista fosse multato per aver premuto un po’ più sull’acceleratore appena si è sentito libero dal Grande Ingorgo.