Savona. “La nostra frazione e la nostra valle hanno bisogno di ben altro. E’ venuto il momento che la nostra amministrazione comunale e gli Enti preposti diano delle risposte chiare e nette. Il tempo è scaduto per tutti”. Così Ezio Alpino, presidente dell’associazione “Us Letimbro Asd” di Savona-Santuario, interviene sui problemi passati e presenti che affliggono la comunità e la valle.
“Il mese scorso la nostra comunità ci ha posto una serie di problematiche che si stanno vivendo nella frazione e nella nostra valle su cui, da tempo, ho notato un totale disinteresse da parte di chi dovrebbe dare delle risposte chiare ed esaustive – spiega Alpino – Una risposta positiva l’abbiamo ottenuta. Ci siamo mobilitati contro l’apertura di un solo giorno dell’ufficio postale della nostra zona, abbiamo organizzato la petizione con un grande seguito di abitanti e abbiamo portato più di 300 firme sul tavolo del direttore provinciale delle Poste, del Prefetto e del sindaco di Savona. Alla fine siamo stati informati, nei giorni scorsi, che dal 27 Luglio nelle giornate di lunedì, mercoledì e venerdì il servizio verrà riattivato per espletare i servizi essenziali con un ritorno ad una normalità più consona per la nostra gente. L’impegno degli abitanti è stato decisivo e su questo voglio ringraziare tutti per il risultato conseguito con determinazione”.
“Però purtroppo continua un grande silenzio su un altro argomento che mi sta a cuore ed è il degrado delle nostre strade. Sottolineo un aspetto; oggi più passano i giorni percorrere la provinciale che porta al Santuario, all’alta Valle del Letimbro e alle zone limitrofe è un incubo per gli occhi e per la nostra sicurezza. La vegetazione sempre più fitta cresce di giorno in giorno sulla strada a partire dal quartiere di Lavagnola e su tutto il percorso dimostrando, ancora una volta, la grave incuria che subisce il nostro territorio. A livello amministrativo da troppi mesi se non anni non si interviene più con la pulizia delle nostre strade, siamo ad un livello indecente di manutenzione della rete viaria. Muretti dopo mesi ancora da ripristinare, la frana in località San Bernardo, ormai datata, con il senso unico alternato, certamente monitorata, ma sulla quale non si vede ancora un intervento risolutivo (vogliamo sapere in modo definitivo a chi compete questo intervento strutturale della collina)”.
“Le prossime piogge autunnali sono domani e rischiamo gravissimi disagi in caso di smottamenti. Alla fragilità del nostro territorio si deve rispondere velocemente con interventi decisivi. Erbacee e piante che continuano a riversarsi sulla strada creano un pericolo costante per mancanza di visibilità specialmente nelle curve. Voglio solo segnalare che non basta lavarsi la coscienza intervenendo nei giorni passati con la pulizia della piazza del Santuario, giusta, necessaria ma non esaustiva del problema. La nostra frazione e la nostra Valle hanno bisogno di ben altro. La stessa area esterna della scuola primaria del Santuario vista da fuori sembra una foresta, era da tempo che ciò non accadeva”.